Sabato, 02 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo Un capitano – Duecentomila chili sulle spalle in scena al Teatro Studio Uno dal 15 al 18 marzo 2018

 

Ritorno sulle amate pagine de La Platea, sia pur momentaneamente, a parlare di Teatro. L'occasione me la da, in una piovosa domenica di metà marzo, lo spettacolo Un Capitano – Duecentomila chili sulle spalle.
La storia non è nuova, insomma dall'Odissea di Omero ad oggi, sopratutto negli ultimi 25 anni, le storie di migrazione e relative peripezie sono all'ordine del giorno. Come sempre però c'è chi sta da una parte e chi da l'altra della barricata: Amr Abuorezk, il protagonista di questa storia, sta dalla parte dei sommersi e ovviamente vorrebbe emergere.

Recensione dello spettacolo Se la terra trema, andato in scena al teatro Sala Uno Teatro di Roma, dall'8 al 18 marzo 2018

 

La giornalista, autrice e regista teatrale Maria Inversi, nei numerosi anni di attività dedicati alla scrittura e alla regia ha sempre narrato storie di donne, più note come Sabina Spierleine o Maria Zambrano o non note, ma del femminile nella storia, in guerra o a teatro si è sempre occupata con grandi riconoscimento di critica e di pubblico. In questo spettacolo, di cui la Inversi è autrice e regista, è nuovamente una donna la protagonista, a cui presta il volto Marinè Galstyan: il femminile è al centro di una storia/non storia.

Recensione dello spettacolo Disgraced andato in scena dal 6 al 18 marzo presso il Teatro India di Roma

 

Disgraced, pièce teatrale vincitrice del premio Pulitzer 2013, è certo intriso di contemporaneità, pur trattando un materiale dalla storicità incandescente, che, come perso in un tempo meticcio, sfumato tra il ieri e l’oggi, riflette i propri contrasti e le sue sfumature anche nello spazio, tanto asettico quanto universale.
Ayad Akhtar, americano di origini pakistane, autore del testo, sviscera i suoi personaggi, quasi il suo fosse un meticoloso intervento chirurgico, un’estirpazione biologica, ideologica, che scava nel profondo dell’essere umano per sradicare quella contraddittorietà che non conosce paese d’origine, colore di pelle o fede religiosa, ma che uniforma tutti, indistintamente, incluso il pubblico, autentico baricentro di uno spettacolo che si muove lento e attento dal palco alla platea.

Recensione dello spettacolo Il generale in scena 8 e 9 marzo al Teatro Brancaccino

 

Un Paese esotico lontano, una palma metallica sullo sfondo, i monologhi di un generale di una superpotenza non specificata che, a causa degli attentati terroristici che si susseguono in varie parti del mondo, ha occupato questo posto non meglio definito: è questo lo scenario di partenza dello spettacolo Il generale scritto da Emanuele Aldovrandi e diretto e interpretato da Ciro Masella, Giulia Eugeni, Eugenio Nocciolini.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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