Recensione dello spettacolo La cena delle Belve in scena al Teatro Quirino dal 19 febbraio al 3 marzo 2019
“Rovesciamo la prospettiva: se volessi, potrei farvi fucilare subito tutti e sette. Quindi, non vi sto chiedendo di sacrificarne due, ma di salvarne cinque”. Quando il comandante tedesco Kaubach pronuncia queste parole siamo già nel cuore de La cena delle belve: i due uomini della Gestapo sono stati ammazzati, i festeggiamenti bruscamente interrotti da un pezzo e i (terribili) sette sono molto meno amici di un paio di ore prima. Insomma, il pasto delle belve è sul fuoco e sta per essere consumato: i sette protagonisti non hanno molto tempo a disposizione per scegliere chi, tra loro, consegnare alle SS. Ma, prima di addentrarci nei meandri più bui della natura umana, facciamo un passo indietro.