Recensione de L'importanza di chiamarsi Ernesto in scena al Teatro Sala Umberto dal 19 al 24 febbraio 2019
Arredamento in chiaro stile anni sessanta, immagini che richiamano la pop art sullo sfondo, completi maschili a quadri dai colori accesi, abiti femminili eccentrici, movimenti coordinati e ritmati con movenze di danza: è questa la cifra delle scelte registiche dell'adattamento di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia intese ad esaltare lo spirito trasgressivo, provocatorio e anticonformista della commedia di Oscar Wilde.