Recensione de Adamo & Eva in scena al teatro dell’Orologio dal 7 al 19 aprile
Il giardino dell’Eden, il frutto proibito, il peccato originale, la condanna alla vita terrena: è una storia risaputa, parte ormai imprescindibile del bagaglio culturale dell’uomo occidentale.
Eppure Mauro Santopietro, al quale si deve la drammaturgia, nonché l’interpretazione teatrale e la regia de “Adamo & Eva”, ha saputo attualizzare la figura dei nostri obsoleti progenitori, ricollocandoli, come all’origine, in una dimensione terrena.
Simili ad adolescenti ribelli, attirati dalle lusinghe del mondo contingente, scappano dalla loro paradisiaca casa alla ricerca di ideali che a malapena sanno definire: vogliono conoscere, costruire, conquistare, amare, vogliono vivere. Ma le promettenti aspettative dei due ingenui complici non possono che scontrarsi con la brutalità degli istinti umani e con la precarietà dell’equilibrio nel rapporto uomo-donna.
Add a comment