Domenica, 20 Aprile 2025
$ £

Recensione Gli uccelli migratori, in scena al Teatro dell'Orologio dal 12 al 15 novembre 2015

Si chiude con la prima nazionale de Gli uccelli migratori il secondo percorso monografico della stagione 2015/2016 del Teatro dell’Orologio, dedicato alla compagnia Teatrodilina.

L'idea di fondo da cui parte il lavoro che ha portato a Gli uccelli migratori è interessante, peccato che poi sia stata sviluppata in modo semplice e con una scelta registica e interpretativa da fiction televisiva che nel dipanarsi della trama a volte rasenta la telenovela.

Una donna rimasta incinta aspetta la nascita della sua bambina tornando alla casa della sua infanzia dove le fa compagnia il fratello professore di greco e latino, ideatore di improbabili app per smartphone, che da anni cerca di portare a compimento un romanzo che non finirà mai di scrivere.

Add a comment

Recensione dello spettacolo Mr. Green, in scena al teatro della Cometa dal 12 al 29 novembre 2015

Visiting Mr. Green dello statunitense Jeff Baron è, con le sue quasi cinquecento versioni teatrali, una delle pièce più rappresentate al mondo; basti pensare che è stata messo in scena in oltre quarantasei nazioni con ben ventitré traduzioni. In questi giorni al teatro della Cometa si può assistere ad una di queste versioni, Mr. Green per la regia di Piergiorgio Piccoli e con la traduzione di Michele Zaccaria. 

Ci troviamo a New York. Due persone, apparentemente, lontane fra loro per anagrafe, carattere e cultura si incontrano accidentalmente. Mr. Green (Massimo De Francovich), anziano proprietario di lavanderia in pensione, mentre cammina nel traffico dell’Upper West Side di New York, viene investito, senza riportare grandi traumi, dall’automobile guidata dal giovane Ross Gardiner (Maximiliam Nisi). Quest’ultimo viene condannato a far visita a Mr. Grenn una volta a settimana per ben sei mesi.

Add a comment

Recensione #salvobuonfine in scena al Teatro Brancaccino dal 12 al 22 novembre 2015

Il regista e autore della drammaturgia di questo spettacolo s'impegna affrontando un tema dalla controversa natura. Oggi sembrerebbe quasi superato e addirittura noioso volere e sentire parlare dell'omosessualità data l'enorme quantità di letteratura e bombardamento mediatico a cui la società è stata sottoposta sopratutto tra la fine dello scorso millennio e gli inizi di questo in cui viviamo, grazie a media, stampa e passaparola. Eppure c'è chi come Giancarlo Nicoletti crede che sia ancora il caso testimoniarne e trattarne i perversi risvolti dato che spesso non si è trattato di un' effettiva riflessione sulla natura umana ma di una catalogazione, un'etichettatura su chi è normale e chi no. Le conseguenze sono che tutti possono giudicare e se lo credono anche di denunciare chi viene considerato scorretto per come pensa e per come agisce. Meglio però, deve aver pensato Nicoletti, sarebbe di descrivere il contesto in cui avviene la manifestazione di questa natura: il fragile contesto sociale della società moderna.

Add a comment

Recensione dello spettacolo Lo zoo di vetro, in scena al teatro dell’Angelo dal 13 al 22 novembre 2015

Torna a Roma dopo I Blues, interpretato da Elena Sofia Ricci ed andando in scena poche settimane fa al teatro Sala Umberto, un'altra opera dello scrittore Tenneseee Williams, Lo zoo di vetro

Al teatro dell’Angelo una sala gremita attende con trepidazione l’inizio dello spettacolo. Il sipario è aperto sulla scena, che rappresenta il salotto di casa di una modesta famiglia della New York degli anni ’40. Ed ecco che nel brusio generale tutto ha inizio. Maurizio Palladino entra dal lato destro, sotto il palco, dalla porta che conduce ai camerini. Interpreta un doppio ruolo.

Add a comment
Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori

Search