Recensione dello spettacolo Délire andato in scena al Teatro Studio Uno dal 3 al 6 dicembre
Da Delirio a due di Ionesco alla riscrittura di Antonio Sinisi il passo è breve. Sul palco dello Studio Uno va in scena Délire, un riuscito lavoro artistico, nonché primo spettacolo recitato assieme dall’eccellente coppia Di Somma-Turco.
Una scena semplice, minimale e spoglia, composta da una serie di disegni, alcuni che pendono a mezz’aria sorretti da fili, altri, invece, attaccati alla parete del fondale. Sono l’armadio, il materasso del letto, sono gli oggetti di una stanza. Al centro una finestra, anch’essa disegnata, è strumento di visione, ritaglio che connette il dentro col fuori. Oggetti finti, disegnati e sospesi, scelti perchè “volevo ricreare l'immobile invece del troppo mobile” dirà il regista. Il raccolto spazio dello Studio uno si presta bene a rappresentare la stanza dove verrà svolta l’intera azione scenica, un’azione che si muove fra parole e sottofondi musicali, rumori, passi (suoni ripresi dalle manifestazioni di Atene).
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