Martedì, 05 Novembre 2024
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Recensione dello Spettacolo PIANO FORTE FORTE di Valentino Infuso in scena al Teatro Cometa Off dal 15 al 20 gennaio 2019

 

PFF (Piano Forte Forte) è una fiaba composta in tre sonate, tre fasi dell’esistenza di una donna.

La prima sonata, La caduta dell’angelo, narra la nascita della protagonista e il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Il confronto con il mondo degli adulti è brutale e tenebroso. La meraviglia e il candore proprie dell’età dell’innocenza sono immediatamente sovvertite in dolore, violenze e senso di colpa. La seconda sonata delinea l’Inferno che caratterizza la maturazione fisica e psichica. Divenire donna è un passaggio doloroso intriso di disincanto, rabbia e rifiuto. La giovane vive un turbinio emotivo in cui il menarca, il primo fidanzatino, il conflitto con la figura materna e l’assenza di quella paterna definiscono l’evoluzione velenosa e rabbiosa nella fase più matura.

La terza sonata, Guarigione, è la trasformazione definitiva in Donna. La consapevolezza colma i vuoti, la frustrazione adolescenziale muta in determinazione.

Recensione dello spettacolo Eva, Diario di una costola al Teatro Brancaccino dal 10 al 13 gennaio 2019

 

  Perché il paradiso sarà pur perfetto, ma la vita è tutta un'altra cosa.

 

All’interno della rassegna di drammaturgia contemporanea Spazio del racconto, un altro successo con Eva, Diario di una costola. Il personaggio principale è la donna del peccato originale, la donna che ha causato la cacciata dal Paradiso terrestre degli esseri umani, la donna della disobbedienza di cui è diventata il simbolo. Ed è proprio la disobbedienza il leit motiv di questo spettacolo, che viene espressa da una serie di figure femminili che si ribellano  ai divieti, alle convenzioni, alle imposizioni ingiustificate, rappresentate dalla mela mangiata dalla prima donna.

Recensione dello spettacolo Pensione Silla andato in scena al Teatro Tirso de Molina dal 9 al 13 gennaio 2019

 

Immaginate di non riuscire più a far fronte con le spese e ad arrivare a fine mese (di questi tempi non è che ci voglia tanta fantasia) e che, all’improvviso, vi ritrovate ad ereditare una proprietà che sappia farvi fruttare molti soldi. 

Immaginate che all’interno di questa proprietà vi sia un tesoro nascosto. Immaginate che, oltre a scoprire di aver ereditato l’immobile, dovete spartirlo con un fratello e con la sua consorte e che il bene in questione riguarda una pensione.

Recensione dello spettacolo “Petrolio”, in scena al Teatro India dal 9 al 13 Gennaio 2019

 

Ulderico Pesce entra in scena sorridente. Ha il fare bonario di un uomo semplice, innamorato della sua terra, di cui decanta le bellezze. Terra incantata dove un giorno, sembrava un miracolo, si è accesa una fiamma alta 15 metri, come un'enorme focolare, come una stella cometa. Sì, forse è un miracolo, pensano in Val d’Agri: sotto la sua luce protettrice arriva il lavoro - precario, ma che importa - e cominciano a piovere soldi, pochi spicci in verità, ma tanto basta per organizzare una bella festa di paese con il cantante più in voga del momento e sognare che la povertà sia stata sconfitta per sempre. Ci scherza su Ulderico Pesce, fa battute, ma dietro il riso comincia a sentirsi un persistente sentore di amaro.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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