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Al Sala Umberto la cantata di Peppe Barra porta in scena la magia del presepe napoletano
Recensione dello spettacolo “La cantata dei pastori” in scena dal 21 novembre al 3 dicembre 2023 al Teatro Sala Umberto di Roma
È una vera magia natalizia quella che Peppe Barra offre agli spettatori del Sala Umberto con la sua nuova edizione della Cantata dei Pastori: il sipario si apre sull’imponente scenografia di Carlo De Marino, degna del più elaborato dei presepi napoletani e in cui si animano dei pastori piuttosto singolari. Accanto alla classica coppia di padre e figlio pastorelli, infatti, troviamo il pescatore e il cacciatore ma anche due morti di fame, ovvero lo scrivano Razzullo e il suo compagno Sarchiapone (Lalla Esposito). Il primo arrivato in Palestina per il censimento richiesto dall’Imperatore Romano, il secondo in fuga per i crimini che ha commesso. Sono proprio loro due, nella più classica della tradizione della commedia dell’arte, ad animare il sacro presepe con le loro (dis)avventure rocambolesche tra mari in tempesta, cucine infernali e incontri benedetti. Infatti, nonostante lamentino la fame e l’impossibilità di comprare un tozzo di pane, hanno la fortuna di incontrare e dare aiuto a San Giuseppe e la Vergine Maria in cerca di un alloggio per la nascita di Gesù.