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Roma City Ballet Company - Cenerentola al teatro Olimpico di Roma: quando un sogno diventa realtà
Recensione dello spettacolo Cenerentola in scena al Teatro Olimpico di Roma dal 19 al 21 gennaio 2024
Una matrigna, due sorellastre, un principe e una zucca che si trasforma magicamente in carrozza. È Cenerentola, il balletto prodotto in una nuova edizione dalla Roma City Ballet Company per la regia e coreografia di Luciano Cannito e sulle rinomate e avvolgenti musiche di Prokofiev, ad aprire letteralmente le danze della stagione 2024 dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico di Roma. Quattro appuntamenti in tutto, pomeridiani e serali, dal 19 al 21 gennaio, per immergersi nell'atmosfera fantastica di una delle fiabe più conosciute e diffuse al mondo. La scelta del regista è quella di rimanere coerente alla favola di Charles Perrault, variando rispetto all'originale solamente il numero di atti che si riduce da tre a due: una fanciulla, la “favolosa” (è il caso di dirlo) Ksenia Ovsyanick, prima ballerina del Teatro dell’Opera di Berlino (che sostituisce Iana Salenko per indisponibilità sopraggiunta a partecipare alle recite), orfana di madre, si ritrova a vivere con la matrigna, un Manuel Paruccini “en travesti” che con sapiente ironia conferma il suo ruolo di primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, e a subire le angherie delle due sorellastre, ugualmente esilaranti per le movenze incredibilmente al limite dell’impacciato e del ridicolo per due esperte ballerine che indossano abiti fin troppo ingombranti e dai colori sgargianti e si distinguono per la simpatia nell'interpretazione.