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Al Quirino Guerritore e Vado fanno rivivere “Ginger e Fred”, il Fellini più sottovalutato
Recensione dello spettacolo “Ginger e Fred” in scena al Teatro Quirino di Roma dal 16 al 21 gennaio 2024
È più che un omaggio al suo creatore questa riproposizione teatrale di uno degli ultimi lungometraggi girati da Fellini: l’essenza del lavoro felliniano è stata colta, rielaborato e scrupolosamente rimodellata per il palco.
Nelle vesti di regista e adattatrice, oltre che di attrice protagonista, Monica Guerritore si è rivelata, come sempre, una vera professionista: ciò che la guida è la sua fede cieca nell’entità “teatro” e in quello che deve continuare a rappresentare, cioè un luogo di catarsi per l’anima. Con questo spirito la si immagina mentre rilegge il testo felliniano, vi apporta quelle inevitabili modifiche che lo spazio stesso esige, e lo trasforma in uno spettacolo appetibile per la platea in sala, scandito da un ritmo piuttosto animato che non permette di annoiarsi.
E così rivive la storia dei due protagonisti, Amelia “Ginger” e Pippo “Fred”, che, dopo molti anni lontani dai riflettori, vengono scritturati come ospiti per lo show di Natale di una trasmissione televisiva. Eccitati per il loro ritorno in scena e per questa reunion inaspettata, i due si rendono conto di essere dei pesci fuor d’acqua man mano che lo spettacolo televisivo va avanti e si chiederanno più volte cosa ci facciano lì. Quasi spaventati dal cattivo gusto del circo televisivo di cui sono solo delle caricature, decidono di ballare per un’ultima volta per rivivere quelle emozioni che avevano dimenticato da tempo.