Venerdì, 25 Aprile 2025
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Recensione dello spettacolo Vissi per Maria, in scena al teatro di Documenti il 6 e 7 febbraio 2016

Siddhartha Prestinari vesti i panni di Bruna, la governante di Maria Callas in “Vissi per Maria”, spettacolo intimo che ben si adatta alla splendida location del Teatro di Documenti. Gli spettatori vengono letteralmente ospitati nella dimora di Bruna per uno scopo ben preciso, raccontare la “vera” storia di Madame Callas.

Recensione dello spettacolo 2ma non2 in scena al Teatro Brancaccino dal 28 gennaio al 7 febbraio 2016

E' proprio Pirandello in persona (che a ripensarci assomiglia un po' a Martin Feldman) che come se nulla fosse arriva e si siede tra la platea, si beve il suo bel caffè fumante e come se fosse nel suo studio e noi fossimo suoi ospiti sale sul palco a presentarci la situazione che i personaggi gli (e ci) racconteranno a breve per poi essere giudicati proprio da noi che assistiamo.

Recensione dello spettacolo Ubu Roi in scena al Teatro Vascello dal 4 al 7 febbraio 2016

 «Io vi ho resi pazzi e in questo stato anche uomini come voi finiscono con l'impiccarsi e l'annegarsi da soli»

(William Shakespeare, La Tempesta)

Che succede quando Re Ubu incontra Roberto Latini?

Da un lato abbiamo Ubu, personaggio pre-Dada farsesco e goffo, scaturito esattamente 120 anni fa (eh già, era il 1896!) dalla geniale (e patafisicheggiante) immaginazione di Alfred Jarry, per incarnare nella figura di un tiranno infantile le piccolezze meschine dell'umanità; dall'altra Roberto Latini, che porta avanti una sua idea di teatro battagliero e ribelle che non fa sconti a nessuno, portando alto il vessillo del teatro anti-borghese che passò tra le mani di Antonin Artaud, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, tanto per citarne solo alcuni.

Recensione dello spettacolo Don Giovanni di Molière, in scena la teatro Quirino dal 2 al 14 febbraio 2016

Alessandro Preziosi porta in scena al teatro Quirino il Don Giovanni di Molière ed il risultato è superlativo. Una messa in scena che, come annunciato dalla locandina, vuole proporsi di “realizzare un copione dal carattere postmoderno e cinematografico, ma capace di introdurre elementi che attivano il pensiero”. 

Difatti alla tradizione si alterna costantemente l’attualità. Alle ambientazioni moderne cedono il passo costumi d’epoca, ceroni e parrucche bianche che a loro volta si sovrappongono alle canzoni di oggi (Pink Floid), e di ieri (Mozart e Stravinsky).

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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