Recensione dello spettacolo “Non ti fissare. Tu chiamale se vuoi ossessioni” in scena al Teatro Trastevere dal 19 al 31 gennaio 2016
I ritmi e i nuovi valori imposti dal continuo mutamento della società mettono a dura prova l’essere umano che, per istinto di sopravvivenza e protezione, tende a costruirsi delle barriere mentali tali da influenzarne poi anche i comportamenti e i modi di fare che col passare del tempo finiscono per trasformarsi in vere e proprie ossessioni. A dare sfoggio e dimostrazione delle ossessioni portate a un livello estremo sono proprio i protagonisti di questa divertente e frizzante commedia che hanno saputo tratteggiare alla perfezione le paranoie più comuni di cui le donne e gli uomini di oggi soffrono: a incontrarsi sulle tavole del Teatro Trastervere sono, infatti, un ipocondriaco, una single addicted, una workaholic, un iperconnesso e un erotomane.