Mercoledì, 23 Aprile 2025
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Recensione dello spettacolo "Di che ti manda Picone" in scena al teatro Ambra Jovinelli dal 23 novembre al 3 dicembre 2017

 

Non chiamatelo sequel: e difatti non lo è! Come anche ha voluto precisare Biagio Izzo, infatti, Dì che ti manda Picone è una creatura nuova, un’opera che cammina su un binario ben definito dal regista (Giuseppe Miale di Mauro), ottimamente posizionato dallo sceneggiatore (Elvio Porta) e, ovviamente, ben oliato e indirizzato da Biagio Izzo, capotreno di un viaggio che tra il comico e il profondo si snoda senza brusche tirate di freno sul palco dell’Ambra Jovinelli.

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Recensione dello spettacolo Nabucco andato in scena al Teatro Goldoni di Livorno il 24 e 26 novembre 2017

Dopo la tiepida accoglienza dell’opera Oberto, Conte di San Bonifacio e il fiasco totale di Un giorno di regno, Giuseppe Verdi compose il suo terzo melodramma Nabucco, che segnò l’inizio della fortunata carriera del compositore. La fonte primaria del libretto, scritto da Temiscole Solera, è la Bibbia ed in particolare l’invasione di Israele del re di Babiliona, Nabucodonosor, nel 587-586 a.C. Oltre alla vicenda principale, sono presenti elementi e personaggi di fantasia come la storia d’amore tra Ismaele e Fenena, contrastata dalla schiava Abigaille.

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Recensione dello spettacolo “Cara professoressa”, in scena dal 17 al 19 novembre 2017 in scena al Teatro Vignoli di Roma

Con un testo del 1988 dell’autrice russa di Ljudmila Razumovskaja e con la regia di Andrea Bizzarri, dal titolo Cara professoressa, parte la seconda stagione del Teatro Vignoli, recente realtà culturale del quartiere Pigneto di Roma. In scena Crescenza Guarnieri, nei panni di una docente di matematica a cui quattro suoi alunni, fanno una sorpresa a casa il giorno del suo compleanno.

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Recensione dello spettacolo Re Lear, in scena al teatro Argentina dal 21 novembre al 10 dicembre 2017

 

Re Lear è la storia di un re che decide di spartire il proprio regno tra le figlie dandone la parte più grande a quella che si prodigherà con maggiore affezione in una dichiarazione d'amore filiale.

Re Lear è la storia di un Re che decide di ritirarsi e spera di godersi ricchezze e feste confidando nell’ospitalità delle proprie figlie e che verrà invece inghiottito in vortice di disperazione che lo porterà alla follia.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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