Lunedì, 25 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo La scuola delle mogli in scena al Teatro Eliseo dal 07 al 19 gennaio 2020

 

Con una danza leggiadra, Arturo Cirillo accoglie la platea dell'Eliseo all'apertura del sipario.
L'attore, che è anche regista dello spettacolo La scuola delle mogli di Molière, interpreta Arnolfo, protagonista della storia.
Un uomo grottesco, fermamente convinto delle sue idee in merito al matrimonio e in particolare al ruolo della moglie. La migliore sarà poco istruita, poco appariscente, per niente bella. Saldamente ancorato ai suoi concetti non perde occasione nel beffare i tanti mariti "cornificati" dalle loro consorti.

Tutta la vicenda si svolge intorno ad una casa ruotante, unico elemento scenico realizzato da Dario Gessati. Una gabbia dalle fattezze di una casa di bambole dove Arnolfo ha rinchiuso Agnese (Valentina Picello), una ragazza cresciuta ed educata nell'ideale di moglie perfetta secondo lo schema mentale del protagonista.

Recensione dello Spettacolo Goodbye Mr. G in scena al ex Mattatoio - La Pelanda, in occasione del Roma Fringe Festival 2020 il 12 e il 13 gennaio 2020

 

Goodbye Mr. G è il terzo spettacolo della trilogia teatrale messa in scena dalla compagnia italiana Aliens With Extraordinary Abilities. Dopo Longing Pinocchio in scena a Los Angeles e Wooden Heart a Londra, Aliens debutta al Roma Fringe Festival con il terzo capitolo.

Goodbye Mr G, ispirato a Le avventure di Pinocchio, racconta la vita del Sig. G (forse Geppetto?) partendo dalla fine: il suo funerale. Intanto che sul proscenio si alternano conoscenti e amici a ricordare il defunto, la scena si fa densa di vissuti e sogni. Siamo invitati al funerale del Sig. G e pregati di spendere qualche buona parola per lui.

Recensione dello spettacolo teatrale: D’amore, ecco di cosa parliamo. Andato in scena al Teatro Lo Spazio dal 10 al 12 Gennaio 2020

 

Come qualcosa che non si chiude e spinge per essere risolta, il non detto vibra dentro la persona in frenetica attesa di esprimere la propria voce.
Sarebbe dovuta essere una brillante e spensierata serata tra due coppie di amici che si conoscono da poco tempo. Giusto un drink a casa di Laura (Claudia Amendola) e Corrado (Emiliano Conti), che aspettano Massimo (Simone Destrero) e Teresa (Silvia Antonini) con quella sana elettricità che tradisce l’ansia sull’andamento della serata che si vorrebbe perfetta. Poi subito a cena fuori in un ristorante che solo Massimo conosce.

Recensione dello spettacolo Totò, Peppino e la malafemmena, di Manzari, Anton, Continenza, Avallone. Con Antonello Avallone e Francesco Tuppo, con la partecipazione di Loredana Martinez. E con Mario Rosati, Ariela La Stella, Manuela Athena, Ambra Cianfoni, Giuseppe Tradico. Adattamento e regia: Antonello Avallone. In scena al Teatro Flaiano dal 26 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020

 

Amante della bella vita alla quale vorrebbe concedersi senza averne dimestichezza, “sperperone” e prevaricatore nei confronti del fratello rispetto al quale si sente più saggio e pratico del mondo, l’uno, vittima del fratello, più avaro, diffidente e decisamente meno interessato alla mondanità, l’altro. Ma sì, sono proprio loro, i fratelli Antonio e Peppino Caponi, così differenti caratterialmente ma tragicamente rassomiglianti nella goffagine, nell’ immaturità bambina e nell'ingenuità disarmante, da sembrare provenienti da un altro pianeta. Sostanzialmente uomini di campagna, possessori di appezzamenti di terra che affittano ai contadini per poi riscuotere il contributo a fine mese, hanno il loro nemico giurato nel confinante Mezzacapa che subisce le loro angherie perchè, a loro dire, il confinante è nemico per definizione.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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