Mercoledì, 06 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo La Locandiera, di Luca Goldoni. In scena al Teatro Vascello dal 29 gennaio 2020 al 2 febbraio 2020

 

Distanti e incompatibili perchè provenienti da due pianeti diversi e, quindi, per natura reciprocamente irraggiungibili, la ricchezza, così come il potere, non trovano la loro completezza e rispondenza nel sentimento. Questo infatti, è costituito da una materia “altra” obbediente a leggi più preziose perchè interiori che sfuggono alla mera esteriorità, rendendola un involucro vuoto..un’apparenza..una suggestione. 

Il Marchese di Albafiorita e il Conte di Forlipopoli, ospiti della stessa locanda, sono rivali in amore poichè entrambi invaghiti di Mirandolina, la locandiera. I due nobili differiscono prevalentemente per la loro dispinibilità economica. Il Conte infatti è molto più potente economicamente mentre il Marchese, in evidenti difficoltà finanziarie, cerca di supplire a questa sua “carenza” assicurando protezione alla ragazza. Tuttavia, entrambi i personaggi sono tristemente accomunati dall’attitudine all’apparenza che si sostanzia nel mostrare, piuttosto che nell’ essere.

Recensione dello spettacolo  Radio Clandestina, di e con Ascanio Celestini, andato in scena presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma in occasione della Giornata della Memoria 27 gennaio 2020

 

Radio Clandestina è la voce soffusa di una storia che si presta ad un ascolto ipnotico, maneggiato accuratamente da un artista cleptomane che sfila abilmente dalla mente ogni banale distrazione, fino a che, senza potersene rendere conto, lo spettatore si scopre derubato di ogni cosa possa interporsi tra lui e il racconto, che in poco diviene la sola cosa che conta. Il resto non esiste. È buio. Come il palco. Un palco buio, spogliato anche del suo vellutato mantello scarlatto. Nessun effetto sorpresa, nulla che possa disturbare l’attenzione, che possa importunare la voce e le parole dell'artista.

La memoria si sintonizza su una frequenza che profuma di carta appassita, che rammenta un passato dell’altro ieri, che oggi più che mai assomiglia ad un presente che non ripeta più gli errori del passato.

Recensione dello Spettacolo La Belva Giudea in scena presso la Polisportiva Casalbruciato 2.0 il 26 gennaio 2020 e all’Off/Off Theatre dal 28 gennaio al 2 febbraio 2020

 

Un ring, due fari a luce fredda, l’atmosfera autentica e ineguagliabile della Polisportiva Casalbruciato… così La compagnia italo-inglese Dogma Theatre accoglie i suoi spettatori per la messa in scena de La Belva Giudea. Lo spettacolo, patrocinato dalla Comunità Ebraica di Roma, dal CONI e dalla Federazione Pugilistica Italiana, racconta la vicenda del pugile Hertzko Haft.

Dogma Theatre Company, in gara tra i finalisti della Biennale MArteLive 2019 con lo spettacolo Feroci, si era distinta su tutti e senza dubbio alcuno per perizia tecnica e valore contenutistico.  

Recensione dello spettacolo Sotto il sole l’oscurità in scena al teatro Tor Bella Monaca il 24 e il 25 Gennaio

 

Lo spettatore che si accinge ad entrare nella sala del Teatro Tor Bella Monaca non è solo, ad attenderlo è un SS in divisa, pronta ad accoglierlo con un vassoio di dolci, ripetendo come un mantra “Il regime tiene a te”.

Una frase che lentamente si fa strada nelle orecchie del pubblico, progressivamente inglobato nel microcosmo del regime che prende vita attraverso la regia di Luca Pastore.

Sotto il sole l’oscurità è uno spettacolo tratto dal romanzo La Svastica sul Sole, romanzo distopico che ipotizza una società in cui la Germania nazista ha vinto la Seconda guerra mondiale.

L’atmosfera ossessiva e opprimente viene sottolineata dalle musiche, scritte da Mattia Yuri Messina, che scandiscono ogni cambio di scena con sonorità metalliche e inesorabili.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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