Martedì, 26 Novembre 2024
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Poe Suite, racconti per voce e piano, al teatro Sala Due il 30 - 31 gennaio e 1 febbraio 2015

 

Intervista doppia a Vittoria Faro e Raffaele Pallozzi

 

Enrico F. Come è nata l’idea di Poe Suite?  

 

Vittoria F. L’idea nasce da una forte passione nei confronti dell’autore/poeta Edgar Allan Poe, sul quale sto lavorando da diversi anni. La ragione che mi fa sentire vicina a lui e alle tematiche che affronta sono di diverso tipo. La prima è legata all’ansia che, degenerata, può portare al terrore e alle paure. Tema, questo, particolarmente affine a quello che stiamo vivendo in questo secolo.

Quest’oggi ai nostri microfoni parla Vicky Catalano, presidente della Compagnia Teatro delle Follie (da lei stessa fondata insieme alla collega Valeria Sgaramella), ed attualmente impegnata nello spettacolo, che debutterà al Teatro Sala Uno proprio questa sera, “OGM, Organismi Geneticamente Modificati”.

 

Una prima domanda molto semplice ma fondamentale, cosa rappresenta per te il teatro?

Nel teatro mi ci sono praticamente trovata in quanto fin da piccola, avevo 4 anni, seguivo mia madre che era impegnata con degli spettacoli di cabaret in Calabria. Mi portava sempre con lei e guardavo le prove e il suo modo di far spettacolo. Da quel momento, guardando lei è cresciuta in me una forte passione per questo mondo, il motivo vero e proprio sarebbe difficile da descrivere, diciamo che è stata una condizione che si è presentata che ho colto. Quello che ho per il teatro è un vero e proprio grande amore!

Alice Spisa in una scena con Pino StrabioliAlice Spisa è in scena con “L'abito della sposa” al teatro Cometa di Roma. Interpreta il ruolo di Nunzia, una giovane sarta che nell'incontro con un altro sarto, Lucio, compirà un viaggio interiore che la porterà a vivere a pieno il suo io.

 

Alice, per prima cosa grazie di essere qui con noi de 'La Platea'. Cosa rappresenta per te il ruolo di Nunzia? È un personaggio che senti tuo?

Si, è una ragazza di altri tempi con tocchi di modernità molto forti, condizionata da un segreto che la porta a voler cambiare le cose che la circondano. È una persona che nasconde qualcosa e che sta male e che grazie al rapporto con Lucio riesce a cambiare le cose e capire se stessa.

Abbiamo incontrato Ettore Bassi al Teatro Roma, dove è in scena la brillante commedia Banda (Dis)Armata, nella quale recita il ruolo di Iaio. Davanti a noi non si è seduto un semplice attore ma un professionista che affronta con grande passione il suo mestiere e che con cordialità e umiltà ci ha raccontato un po’ di se stesso rivelandoci quelli che sono i suoi sogni, le sue passioni e i suoi ricordi. 

Se una persona vuole provare a capire chi sei facendo una piccola ricerca sul web può notare con facilità che Ettore Bassi è un uomo con dei valori “puliti” e che vuole inseguire quei sogni che spesso al giorno d’oggi vengono un po’ dimenticati. Volevo quindi sapere quali sono i tuoi sogni e quali consigli vorresti dare a quei giovani che spesso “smarriti” perdono questa fondamentale voglia di sognare che ci permette di emozionarci in maniera autentica.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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