- Interviste
- Posted On
Sergio Brenna e Giuseppe Mortelliti ci parlano di Calapranzi in scena al teatro Studio Uno dal 11 al 14 febbraio 2016
#andiamoateatro
#andiamoateatro
#musica
Intervista a Cristiano Gualco e Simone Gramaglia nuovo concerto del ciclo "Esplorando Beethoven" con il Quartetto di Cremona sabato 13 febbraio alle 17.30 nell'Aula Magna della Sapienza.
Vi formate come quartetto d'archi nel 2000 presso l'accademia Stauffer di Cremona, ma individualmente come arrivate alla musica e allo strumento che suonate?
Cristiano Gualco: Il 2000 è stato l'anno in cui, durante i nostri studi solistici all'Accademia Stauffer di Cremona, ci siamo messi insieme per formare un quartetto, che poi si è stabilito nella formazione attuale all'inizio del 2002. Prima del quartetto e della Stauffer, tutti ci siamo diplomati al Conservatorio di Genova, dopodiché abbiamo continuato gli studi all'estero, chi in Inghilterra, chi in Belgio e chi in Svizzera. Paolo è stato l'unico a non affrontare un periodo di perfezionamento dopo il Conservatorio, essendo il più giovane ed avendo subito dopo il diploma iniziato col quartetto.
#andiamoateatro
Intervista a Luciana Maniaci e Francesco d’Amore in scena al Teatro dell'Orologio con la Trilogia del Gioco dal 29 gennaio al 7 febbraio 2016
Come incontrano il teatro Luciana Maniaci e Francesco d’Amore e come nasce la vostra prolifica collaborazione?
Come tutte le scelte importanti nella vita è stata fatta in piena incoscienza, come fosse un atto spontaneo, naturale, dunque inevitabile (e pericoloso). Ci siamo conosciuti ormai otto anni fa, come scrittori o almeno credevamo di voler scrivere sulla pagina. Ma poi la pagina chiamava, chiedeva altro... La voce, la presenza, il gesto. Insomma, il teatro.
#andiamoateatro
Intervista a Mimmo Strati in scena con La Bisbetica domata al Teatro delle Muse dal 4 al 23 febbraio 2016
Quali sono e come definisce Mimmo Strati, le storie degne di essere narrate?
Una storia è un racconto e come tale deve incantare lo spettatore. Io credo che il teatro sia il luogo d'elezione dove le storie prendono forma in quanto in teatro non si perde mai di vista l'immaginazione dello spettatore che definisce a suo modo la storia.