Venerdì, 01 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo Yerma andato in scena al Teatro Vascello dal 29 marzo al 3 aprile 2016

Avere un figlio è un atto d’amore oppure un atto di egoismo? Se un figlio è il prodotto di due corpi uniti da un unico sentimento che si è spinti a manifestare e a offrire nei confronti di un’altra persona allora rientriamo nella prima accezione, altrimenti è solo un atto fine a se stesso, vuoto, spento, che non porta da nessuna parte. Sterile.
Un cinese ha detto che esistono tre modi per ottenere l’immortalità, nell’ordine: avere un figlio, piantare un albero e scrivere un libro. Sempre più di frequente si ricorre alla chirurgia estetica, anch’essa un atto finalizzato esclusivamente per il piacere del proprio ego e che – apparentemente – permette di rincorrere l’immortalità.

Recensione dello spettacolo Sistema Cechov: Zio Vanja in scena al “Teatro Argot” dal 29 marzo al 10 aprile 2016

Al Teatro Argot per la regia di Filippo Gili è in scena una rilettura dello Zio Vanja, per il Progetto Sistema Cechov a cura di Uffici Teatrali, dopo le rappresentazioni de “Il Gabbiano” e “Tre sorelle”.
Ad accogliere il pubblico una scenografia allestita, il salone della vecchia cascina in cui lo zio Vanja con la nipote Sonja si è occupato per 25 anni dell'amministrazione della stessa e della terra di famiglia.

Recensione dello spettacolo Bukowski – A Night With Hank in scena al Teatro Planet all'interno del DOIT Festival dal 29 al 30 marzo 2016

 

«Well, I got a bad liver and a broken heart

Yeah, I drunk me a river since you tore me apart
And I don't have a drinking problem, except when I can't get a drink»
[Tom Waits, Bad Liver and a Broken Heart]

 

Charles Bukowski, chi non lo conosce? Lo scrittore e poeta sboccato, ubriacone, cinico, fallito (ma solo fino a un certo punto) che ha fatto evolvere il concetto stesso di bohème verso forme più contemporanee. Un mito per molti, un simbolo di ribellione e anticonformismo. Sicché da questo spettacolo ci si aspettava il solito monologo presuntuoso, forse banale, di qualche borioso artista infatuato di Bukowski. È andata così?

Fortunatamente no.

Recensione dello spettacolo L’intruso, in scena al teatro Planet nell’ambito del Doit Festival il 31 marzo e 1 aprile 2016

L’intruso, monologo di Davide Tassi, è il nono appuntamento del Doit Festival “drammaturgie oltre il teatro”  che, giunto alla sua seconda edizione, sta sviluppando i suoi intenti (ovvero promuovere la creatività delle nuove generazioni e delle tante realtà teatrali “periferiche”), al teatro Planet di Roma. 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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