"Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
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Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kiblai Kan
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Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che esse formano.
Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: - Perchè mi parli delle pietre? È solo dell'arco che m'importa.
Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco."
(Le città invisibili, Italo Calvino, 1972)