Domenica, 08 Settembre 2024
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Un paio d’ali In..Stabili che fanno ridere e riflettere

Recensione de Un paio d’ali in scena al teatro Capocroce di Frascati il 7-8, 14-15, 21-22 febbraio 2015

Un paio d’ali per spiccare il volo e rendersi liberi da tutte quelle costrizioni imposte dalla società e da noi stessi. Un paio d’ali per passare una serata divertente, fresca, che faccia riflettere e ridere allo stesso tempo. Questo è quanto abbiamo visto e percepito a Frascati, teatro Capocroce, guardando “Un paio d’ali”, celebre e storica commedia musicale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini portata in scena dalla compagnia In…Stabile.

Passione, spesso su queste pagine ci siamo soffermarti a riflettere su quanto questa sia di fondamentale importanza per la riuscita di una messa in scena. Spesso abbiamo visto professionisti, grandi nomi, andare così e così sul palco proprio per mancanza di passione.

Per questo motivo ci sentiamo di dire che la compagnia In…Stabile con la sua passione ha semplicemente fatto teatro, del buon teatro. Non solo ha portato in scena una commedia attuale, che fa riflettere sulle meschinità, sulle speranze, sulle vergogne e le ambizioni delle persone ma lo ha fatto con un sorriso, interiore, non visibile con gli occhi, che ha trasmesso fin dalle prime battute grande entusiasmo alla platea.

Un paio d’ali vede protagonista Giovanna (Patrizia Vari), romanaccia doc conosciuta dai più come Sgargamella per i suoi modi tutt’altro che gentili, ed il professor Tuzzi (Enrico Giammarioli). Fra i due nascerà un’amore, la prima sogna di diventare attrice, così il professor Tuzzi la aiuterà a correggere gli evidenti errori di dizione sperando in tal modo di conquistarla. A complicare, ma allo stesso tempo render la storia più frizzante, ci sono gli alunni del professore, fra questi un Marco Giammarioli grande interprete di quella “coattaggine” capitolina fumantina ma poco concreta. Bella l’interpretazione di Gabriele Lucatelli nei panni del Sor Annibale, padre di Giovanna, vedovo, proprietario di un bar e alla ricerca di un modo per sbarcare il lunario. Sarà nella signora Augusta, anche lei vedova, ricca vedova, che troverà un modo per appagare i suoi sogni.

Enrico Giammarioli, regista oltre che attore, ha interpretato il ruolo del Professor Tuzzi così come doveva essere: con una pacata, allegra e dissoluta disillusione nei confronti di una vita alla quale però non vuole mai veramente voltare le spalle. Eccellente l’interpretazione di Patrizia Vari.

Notevole l’impianto scenografico che riesce a regalare agli astanti l’atmosfera di una Roma di metà primavera in grado di rallegrare i cuori anche in una fredda giornata d’inverno. I balletti di gruppo e le canzoni sono la vera testimonianza della coesione e dell’armonia della compagnia In…Stabile, armonia che fa scorrer via le tre ore dello spettacolo veloci… alla fine il messaggio è chiaro: tutti abbiamo un paio d'ali, anche se non le vediamo, sta solo a noi decidere se lasciarci trasportare dallo loro leggerezza o meno.

 

Enrico Ferdinandi

23 febbraio 2015

 

 

 

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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