Mercoledì, 06 Novembre 2024
$ £

Recensione dello spettacolo Cucina Buona in Tempi Cattivi in scena al Teatro di Documenti dal 13 al 15 giugno 2019

 

Fa ben presagire vedere una platea piena di ragazzi, ansiosi di assistere ad uno spettacolo che inevitabilmente toccherà i loro animi. 

Sebbene, il Fascismo sia stato abbondantemente sviscerato al teatro, sorprende in positivo il taglio che Franscesco Battaglia (autore) e Matteo Finamore (regista) hanno voluto dare al loro spettacolo: Cucina Buona in Tempi Cattivi. 

Recensione dello spettacolo: ‘Na Santarella. Di Eduardo Scarpetta. Con Fabio Gravina, Claudia Federica Petrella, Mara Liuzzi, Antonio Franco, Tito Manganelli, Giuseppe Vitolo, Fausto Morciano, Patrizia Santamaria, Elodie Serra. Regia e riduzione di Fabio Gravina. Andato in scena al Teatro Prati dal 3 maggio 2019 al 2 giugno 2019.


Ciò che appare di noi quasi mai riflette tutto ciò che realmente siamo, oscurando all’altrui consapevolezza aspetti portanti della nostra vera identità.
Felice Sciosciammocca (Fabio Gravina) è un fedele e umile organista in un Collegio di educande, Le rondinelle, diretto dalla madre superiora, suor Rachele (Mara Liuzzi). Il suo segreto è quello di essere un compositore di operette che, quando rappresentate a teatro, lo costringono a rischiose fughe serali dal Collegio, per assistere alla messa in scena delle stesse, e ad altrettanto pericolosi ritorni mattinieri, caratterizzati da muri scavalcati e attraversamenti di campagne. Nannina (Claudia Federica Petrella), la più esemplare delle collegiali, ha scoperto però la vera identità dell’organista, rimanendo così estasiata dalla sua musica da pretendere di accompagnarlo a teatro per assistere alla prima: pena la divulgazione nel collegio del segreto.

Recensione dello spettacolo La cena aziendale - da un’idea di Alessia De Bortoli, scritto da Adriano Bennicelli. Con Alessia De Bortoli, Christian Galizia, Ilario Crudetti, Marco Landola, Ilaria Mariotti, Emiliano Pandolfi, Alessandro Bevilacqua. Regia di Leonardo Buttaroni. In scena al Teatro Trastevere dal 28 maggio 2019  al 2 giugno 2019

 

Bisogna esserci, è necessario esserci. Ci sono situazioni apparentemente ricreative e di alleggerimento slegate a prima vista dall’ufficialità e asettica impostazione del contesto lavorativo. Momenti in cui dovrebbe prevalere la persona sul lavoratore, dove anche il direttore o capo ufficio sembra essere più “raggiungibile” dai suoi dipendenti, perché quando a contattarsi sono le persone, e non i ruoli, ci si riscopre simili nella nostra comune natura. Tuttavia, tali situazioni, che trovano nella cena aziendale il loro paradigma, vengono spesso vissute dai dipendenti con ansia e senso del dovere tali da rappresentare, nel vissuto, una prosecuzione del lavoro. 

Dopo lo straordinario successo di ULULUNA, di e con Stefano Benni, il Teatro Stabile di Roma lancia un Festival a chiusura della vasta programmazione artistica del 2019 riportando in scena due dei successi della stagione appena trascorsa e due spettacoli inediti, con la rassegna Il tempo non esiste. (È per questo che lo facciamo) in scena dal 23 al 26 maggio 2019 al Teatro Keiros di Roma

 

La prima cosa che viene in mente non appena terminato lo spettacolo Trilogia di un corpo in punto di morte è uno spartito musicale. Più nello specifico, delle note all’interno di un pentagramma: qualcuna accompagnata certo, ma ognuna di loro è ben distanziata dall’altra, occupa uno spazio tutto suo e, tra alti e bassi, tra acuti e assoli, tra bemolli e diesis va a formare insieme alle altre una melodia perfetta e irripetibile.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori