"Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo.
Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni."
(Il gabbiano Jonathan Livingston, 1970, Richard Bach)
Prendiamo il titolo di quest'opera e ragioniamoci (o se preferite "filosofeggiamoci") un po' su'.
Il Gabbiano... sul consueto piano di lettura è un volatile, ma facendo pochissimi passi e spingendoci ai margini e poi oltre la linea di demarcazione del limite di un secondo (ipotetico) piano di lettura il gabbiano diventa anche un simbolo, poi a voler essere lungimiranti e a voler varcare un terzo (possibile) piano di lettura il gabbiano diventa, un parlare di qualcosa ma dire d'altro, quindi un allegoria.