Recensione dello spettacolo Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello, con Alessandro Averone, Alessia Giangiuliani, Laura Mazzi, Marco Quaglia, Gabriele Sabatini, Mauro Santopietro. Regia di Alessandro Averone. In scena al Teatro Vascello dal 2 aprile 2019 al 7 aprile 2019
Anche l’apparenza e la finzione pretendono coerenza perchè il ruolo va rispettato e la forma onorata. Non si può essere attori solo provvisoriamente, per comodità altrui, per coloro che hanno deciso che il nostro entrare troppo nella parte arrecherebbe loro danni e svantaggi. La maschera non ammette intermittenza anche quando confonde le nostre vere identità assimilandole al personaggio. Essa è parte di noi, azi siamo noi, mossi dall’urgenza vitale di salvare le apparenze, mostrando solo ciò che che gli altri vogliono vedere. Ma soprattutto l’apparenza nasconde e incatena la nostra vera natura, quella “ bestia” fatta di impulsività, cattiveria e difetti assolutamente sconvenienti da mostrare in pubblico e a noi stessi, divenuti sempre più maschere da aver perduto l’interezza, mai accettata, della nostra persona.