Recensione dello spettacolo Caveman, in scena al teatro Sala Umberto il 30 e 31 ottobre 2017
Il 30 e il 31 ottobre 2017, il Teatro Sala Umberto ha deciso di dedicare le serate in attesa di Halloween alla dirompente presenza di Maurizio Colombi, Caveman, ossia l’uomo delle caverne. Lo spettacolo, nato a Brodway da un’idea di Rob Becker, sta girando i principali teatri italiani dal 2008 nella versione italiana dell’attore, regista e cantante lirico Maurizio Colombi, noto al grande pubblico per la firma della regia di Rapunzel e La regina di ghiaccio, entrambi con Lorella Cuccarini. Il tema è il rapporto di coppia con tutte le sue difficoltà, le sue incomprensioni e i suoi conflitti dovuti alle profonde differenze tra genere maschile e genere femminile. La trattazione dell’argomento rievoca l’impostazione del noto libro di John Gray, Gli uomini vengono da Marte e le donne vengono da Venere, e rintraccia queste differenze nella preistoria, quando l’uomo cacciatore e la donna raccoglitrice avevano compiti diversi nella famiglia e nella società e le loro caratteristiche ancestrali, sono ancora queste.