Sabato, 02 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo "Se ci sei, batti un colpo" in scena al teatro teatro Lo Spazio di Roma dal 7 al 12 novembre 2017

 

Prosegue la stagione teatrale a Lo Spazio in via Sannio, con un’ originale piéce “Se ci sei, batti un colpo” di Letizia Russo, con Fabio Mascagni e la regia di Laura Curino. La drammaturgia firmata dalla giovane e talentuosa Letizia Russo, ci presenta un testo interessante, ironico ma mai banale. Si tratta di una storia paradossale, a tratti surreale, ma che stimola molte domande sulla realtà dell’essere umano. Franco è un uomo nato senza un organo essenziale: il cuore! Contro ogni previsione riesce a sopravvivere, ma la sua vita è priva di coinvolgimento emotivo in ogni cosa che fa, mancano le emozioni nella sua vita…

Recensione dello spettacolo Lo straniero di Camus in scena al Teatro Studio Uno dal 9 al 19 novembre 2017

 

Romanzo incredibilmente moderno di Albert Camus, Lo straniero è una lettura che si presta a numerose – ma tutte impietose – interpretazioni: può essere inteso come una tragica apoteosi dell’atarassia, una condanna del lasciarsi vivere indifferentemente, la denuncia dell’ipocrisia di una società che tutela così tanto l’espressione dei sentimenti da condannare alla ghigliottina chi non li esprime come si dovrebbe.

Recensione dello spettacolo American Buffalo andato in scena dal 10 al 12 novembre 2017 al teatro di Tor Bella Monaca

 

Capita alle volte di potersi perdere in un posto dove ci si può trovare se non del tutto, di tutto. Più che perdere l’orientamento è come trovare un’altra dimensione, che ti convince ti poter vivere cose nuove. In questo modo il voler affermare la propria volontà passa attraverso azioni dettate dall’ inconscio, che comportano nell’ “Io” dell’ individuo il desiderio di affermarsi, soddisfacendo i valori culturali ritenuti importanti per essere confermato nella società.  Tracciando un parallelismo tra arte e vita, un esempio chiave di quanto detto è dettato dalla figura della rockstar. Dagli anni cinquanta del ‘900 la figura della rockstar non è valsa solo dal punto di vista artistico, la forza della propria immagine si è impressa soprattutto nella sfera sociale determinandone gli aspetti culturali.

Recensione dello spettacolo Don Giovanni secondo l’orchestra di Piazza Vittorio in scena al Teatro Olimpico dal 9 al 26 novembre 2017

 

Se si vuol esser conquistati dal Don Giovanni secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio ci sono alcune regole da seguire: la principale è quella di dimenticare quanto sinora si sa sul seduttore per antonomasia e godersi lo spettacolo di una rilettura quasi sempre fedele, almeno dal punto di vista testuale. Perché come ambientazione, genere e sessualità questa variazione - prodotta dall’Accademia Filarmonica Romana e inserita in stagione - ha come elemento di rottura più vistoso il ruolo da protagonista affidato a una straordinaria interprete femminile in un tripudio di libertà, contaminazioni e leggerezza.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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