Giovedì, 28 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo Teresa santa, puttana e sposa capitolo 3 in scena al Teatro Studio Uno dall’1 al 4 febbraio 2018

 

Ormai cresciuta e attanagliata dalla nostalgia per il suo indimenticato amore lontano, Teresa (Nadia Rahman-Caretto) si ritrova in quel paesino che è Cozzo Volturno a fare la mantenuta del dottor Ottorino Viburno Spinazzola (Giuseppe Mortelliti): un vero cummenda della medicina, che utilizza le sue competenze più per impressionare la giovane che per autentica passione.

Recensione dello spettacolo “Il Gabbiano”, in scena al Teatro Vascello dal 1 al 18 Febbraio 2018

 

Il teatro, materia sempre viva, si rigenera continuamente in nuove forme, grazie all’amorevole dedizione di sperimentatori, che coltivano il loro culto ricercando per questa forma d’arte nuove forme di espressione e rigenerando con diverse letture il patrimonio universale dei grandi testi.

Lo spettacolo ora in cartello al Teatro Vascello ha innanzitutto il significato di un omaggio a uno di questi innovatori, Giancarlo Nanni, prematuramente scomparso, a 20 anni dalla prima, fortunatissima, rappresentazione di “Il gabbiano” e a 50 dalla fondazione della Compagnia La Fabbrica dell'Attore. Un’operazione filologica curata come un gesto d’amore da Manuela Kustermann, compagna d’arte e di vita del compianto regista, che fa rivivere il fortunato allestimento ideato da Nanni, richiamando in scena gli attori originali (tranne, per ovvie ragioni anagrafiche, gli interpreti di Nina e Kostya).

Recensione dello spettacolo ‘Il nome della rosa’ in scena al Teatro Argentina dal 23 gennaio al 4 febbraio 2018

 

Quando un romanzo viene tradotto in 47 lingue, riceve un Premio Strega e diventa un lungometraggio firmato da Jean-Jacques Annaud con protagonista un attore incredibile come Sean Connery, potrebbe sembrare che i mezzi di comunicazione usati per diffonderne il contenuto siano terminati, e invece non è così. Stefano Massini, scrittore e drammaturgo, autore di “Lehman Trilogy”, ha avuto l’ardire e il coraggio di confrontarsi con uno dei più noti testi di Umberto Eco, ‘Il nome della rosa’, di riscriverlo e reinterpretarlo per un pubblico nuovo, quello teatrale. Ecco, quindi, come uno degli autori di teatro più apprezzati del nostro Paese, sia riuscito ad adattare questo capolavoro della nostra letteratura per farlo rivivere agli occhi del pubblico in un modo e con uno slancio diversi. 

Recensione dello spettacolo La Divina Commedia opera musical, in scena dal 19 al 29 gennaio 2018 al Teatro Brancaccio 

 

Sentir recitare i versi del Sommo poeta è sempre un piacere che manda in estasi, ancor di più se cantati da voci sublimi con l'accompagnamento delle musiche di Frisina, uno dei più noti compositori italiani. Il viaggio di Dante attraverso l'Oltretomba ci viene riproposto in La Divina Commedia Opera musical che vede la regia di Andrea Ortis. I principali personaggi danteschi e i principali episodi del poema rivivono in questo musical nell' excursus attraverso i tre regni dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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