Sabato, 02 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo Il diavolo, certamente in scena al Teatro Vittoria dall’11 al 28 gennaio 2018

 

Quattro viaggiatori sono appena saliti su un treno che da Palermo li condurrà a Torino. Durante il viaggio, per ingannare il tempo, raccontano episodi con strane e machiavelliche coincidenze che inducono a pensare di essere frutto di un diabolico disegno. C’è chi crede a queste “coincidenze”, chi invece no.
Su una tratta non ben definita, ad un certo punto, salgono anche una signora di mezza età col nipote.

Recensione dello spettacolo Aulularia andato in scena dal 29 dicembre 2017 al 4 febbraio 2018 al Teatro Arcobaleno


Lo spettacolo sembra avere inizio nel momento in cui si entra in sala, ad accoglierci c’è il manto rosso che orna l’intero teatro. Il sipario chiuso esprime il piacere dell’attesa all’inizio dello spettacolo e riporta all’attesa dell’ inizio del nuovo anno. Aperto il sipario “il classico” ha inizio. Euclione, vecchio taccagno è continuamente spaventato che qualcuno possa venire a sapere che in casa conserva una vecchia pentola piena d’oro.

Recensione dello spettacolo “Bukurosh mio nipote, ovvero il ritorno dei suoceri albanesi”, in scena al Teatro Sala Umberto dal 19 Dicembre 2017 al 14 Gennaio 2018

 

La commedia d’intrattenimento assume a Roma un gusto particolare, grazie alla dissacrante irriverenza tipica dell’umorismo capitolino, che consente di inserire, fra l’intreccio e le gag, gli elementi di una blanda satira sociale e di costume.

Gianni Clementi ne è autore prolifico ed apprezzato fra i cultori del genere. Come in “Ben Hur”, il suo testo di maggior successo (che ha meritato una trasposizione cinematografica di discreta fattura), Clementi si mostra sensibile al tema dell’integrazione, evidenziando il contributo positivo, che le nuove culture possano apportare alla nostra società stanca ed inflaccidita. “Bukurosh mio nipote”, sequel (pur con svolgimento autonomo) di “I suoceri albanesi”, testo che ha riscosso grande successo di pubblico in tutta Italia con oltre 200 repliche, continua sulla stessa falsariga.

Recensione dello spettacolo Teresa santa, puttana e sposa capitolo 2 in scena al Teatro Studio Uno dal 14 al 17 dicembre 2017

 

Teresa santa, puttana e sposa, la saga creata da Marco Bilanzone e Lorenzo Montanini – quest’ultimo ne firma anche la regia con l’aiuto di Alessia Mastriciano – giunge al suo secondo capitolo: La fanciulla che sgozzò il caporale con il coltello per tagliare la carne secca. L’episodio, che cronologicamente si pone all’inizio della storia, racconta di come Teresa Batista (Nadia Rahman-Caretto) viene venduta dalla zia (Flavia Germana De Lipsis) al terribile Giustino, detto Giusto, Edoardo de la Rosa (Mattia Giordano).

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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