Recensione di ‘Aida di Giuseppe Verdi all’Arena di Verona dal 16 giugno all’8 settembre 2023
L’Arena di Verona festeggia la centesima stagione con una doppia inaugurazione ed una programmazione ricchissima di titoli e grandi interpreti.
Il 16 giugno la trasmissione in mondovisione di ‘Aida’, il giorno dopo l’apertura riservata al pubblico tradizionale degli appassionati dell’anfiteatro veronese.
Una operazione mediatica importante, con uno stuolo di vip, molti più famosi che realmente interessati all’opera, molte polemiche, anche a causa di un infelice volantino con l’invito ad applausi e standing ovation, un allestimento anticonvenzionale che prometteva, peraltro mantenendo le aspettative, ‘una Aida come non avete mai visto’.
Obiettivo centrato, nel bene e nel male, da parte dell’attivissima sovrintendente Cecilia Gasdia, che in questi anni , al di là di polemiche e schieramenti, ha avuto il grosso merito di riportare in Arena i grandi nomi dell’opera. Anche in questo caso nel bene e nel male. Perché in molti casi si è trattato di ombre pallide dal passato glorioso oppure di arrivi a sorpresa, che più che un personaggio interpretavano loro stessi.
La pubblicità che l’evento ha suscitato ha aperto un dibattito amplissimo, internazionale ed ha acceso l’attenzione dei media sull’anfiteatro veronese come non accadeva da anni.