Venerdì, 01 Novembre 2024
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Recensione de Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, in scena al teatro dell'Opera di Roma dal 10 al 21 febbraio 2016

 

Rivoluzione. Con questa semplice, ma esplosiva, parola si può racchiudere l’essenza de Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, in scena in questi giorni al Teatro dell’Opera di Roma in omaggio ai duecento anni dalla prima messa in scena. Da quel lontano 20 febbraio 1816, quando debuttò al teatro Argentina, ad oggi ci troviamo davanti ad un Barbiere di Siviglia, Direttore d’orchestra Donato Renzetti e con regia, scene e luci di Davide Livermore, che si configura fin da subito come esperimento volto a racchiudere l’eredita e le possibilità future dell’opera buffa più rappresentativa dell’Italia operistica e del genio musicale di Rossini.

Recensione dello spettacolo Calapranzi, in scena al teatro Studio Uno dal 11 al 14 febbraio 2016

Eccentrico, inaccettabile, incomprensibile e che non aveva nulla da dire: così, Harold Pinter veniva presentato dalla critica letteraria del tempo, impegnata e dedita a stroncare ogni sua opera. Ad oggi è forse uno degli autori più rappresentati al mondo: «Adesso - tendeva sottolineare con un evidente pizzico di sarcasmo - sono diventato comprensibile, accettabile, eppure le mie commedie sono sempre le stesse di allora. Non ho cambiato una sola battuta!». 

Recensione dello spettacolo “La Truffa” di Giuseppe Talarico in scena al teatro Agorà dall'11 al 29 febbraio 2016. 

Foto di scena La Truffa 7

La commedia in scena in questi giorni al teatro Agorà scritta e diretta da Giuseppe Talarico ed interpretatata dalla Compagnia InControscena offre uno spaccato sull'attuale società, all'insegna della costante ricerca della felicità e di quel “colpo” che potrebbe cambiare la propria esistenza.
I protagonisti sono due amici, Davide (Giuseppe Talarico) e Pietro (Claudio Boschi), romano uno e napoletano l'altro e già solo quest'accoppiata non può far altro che prospettare grasse risate.

Recensione dello spettacolo Tutto per Lola in scena al Teatro Roma dal 9 al 28 febbraio 2016

Nella vita di tutti i giorni bisogna avere il coraggio delle proprie azioni. Il dogma “Meglio vivere un giorno da leone che cento anni da pecora” sarà stato pure antifascista ma, almeno per una volta, ci fa apprezzare la tanto discussa figura storica di Mussolini. Lui, se non altro (nel bene o nel male a seconda dei punti di vista), ha sempre avuto il coraggio di attuare le proprie decisioni, anche se queste erano avventate.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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