Venerdì, 01 Novembre 2024
$ £

Recensione dello spettacolo La bella è la bestia, in scena al Teatro Golden dal 23 febbraio al 20 marzo 2016

Il motivo più comune che ci spinge a consultare uno psicanalista è per conoscere se stessi e superare i propri traumi o problemi. Ma cosa succede se è proprio lo psicanalista a non conoscere se stesso e ad essere intrappolato in gabbie mentali?
È quello che capita a Giulia (Raffaella Rea) alle prese coi suoi pazienti e con un problema che la affligge: quello di essere troppo bella. Eh sì, perché se da un lato la bellezza può essere un vantaggio, dall’altro può rivelarsi un’arma a doppio taglio come nel caso della protagonista della commedia di Massimo Natale, La bella è la bestia, costretta ad imbruttirsi per evitare che i pazienti si innamorino di lei facendole delle avances e compiendo pericolosi transfert.

#musica
Report del concerto di Nicola Benedetti e Alexei Grynyuk all'Aula Magna de La Sapienza il 27 febbraio 2016

DR7 5603

A distanza di quasi 3 anni tornano a Roma in duo la violinista scozzese Nicola Benedetti (Stradivari "Gariel" del 1717) e il pianista ucraino Alexei Grynyuk in un concerto improntato all'impressionismo musicale e che solo nell'intermezzo (e poi nel bis) si concede a un Beethoven di transizione.

La prima esecuzione è quella di "Mythes, 3 poèmes op.30" di Karol Szymanowaski che nel 1915 propio con questo lavoro ispirato a 3 racconti della mitologia greca (La Fontaine d'Arethuse, Narcisse e Dryades et Pan) fa da spartiacque col post romanticismo ed inaugura il violino impressionista così come qualche anno prima avevano fatto col pianoforte Debussy e Ravel.

Recensione dello spettacolo Made In Europe in scena al Teatro Argot Studio dal 23 al 28 febbraio 2016

 Urla e borbottii inquietanti, in un crogiuolo di lingue che va dall’inglese al dialetto trentino. Poi una luce si accende piano e gli occhi incontrano due file di sedie, una scatola di cartone e una donna ripiegata su se stessa: ciondola, pare confusa, arrabbiata, spaventata. Pronuncia frasi incomprensibili a chi non conosca perfettamente tutti gli idiomi da cui prende in prestito ora una espressione ora l’altra: puoi intuire qualche passaggio, seguire il discorso solo fin dove questa stranezza te lo consente, arriverà sempre un punto dopo il quale non ti resta che indovinare da un tono, attraverso una espressione del viso, grazie alla frase precedente.

Recensione dello spettacolo Frida Kalho. Ritratto di una donna, in scena al Teatro della Cometa dal 16 al 28 febbraio 2016

Nella sala a balconate rosse del Teatro della Cometa, suggestivo ambiente teatrale, viene portata in scena la vita di Frida Kahlo, in uno spettacolo che porta il suo nome. Una trasposizione teatrale di quella che fu l’esistenza di un’artista alternativa, una ricerca approfondita per riconsegnarci Frida, pennellando una trama, come un suo ritratto.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori