Venerdì, 01 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo L’uomo dal fiore in bocca e non solo in scena al Teatro Goldoni di Livorno il 17 e 18 marzo 2017

L’uomo dal fiore in bocca come afferma Pirandello è un dialogo, un atto unico rappresentato per la prima volta al Teatro degli Indipendenti di Roma nel 1923. E’ la drammatizzazione della novella pirandelliana Caffè notturno, in seguito re intitolata La morte addosso. L’argomento della vicenda induce non soltanto a guardare lo spettacolo ma anche a riflettere sulla morte, infatti il protagonista è affetto da epitelioma, un grave tumore della pelle che poeticamente Pirandello definisce “fiore in bocca”.

Recensione dello spettacolo L’inquilina del piano di sopra andato in scena al Cinema Teatro 4 Mori di Livorno il 16 marzo 2017

Concetta Prencipe ha già recensito per La Platea questo spettacolo (potete leggerla a questo link https://www.laplatea.it/teatro/recensioni/2922-al-teatro-golden-si-ride-con-l-inquilina-del-piano-di-sopra) mettendo in evidenza le tematiche su cui fa riflettere questa esilarante commedia.
Non tutti sanno che Cesare Molinari, importante storico del teatro, afferma che nella visione di uno spettacolo emergono degli elementi che lui stesso definisce codici. In questa recensione cercheremo di ragionare appunto su questi codici in relazione all'allestimento diretto da Stefano Artissunch.

Recensione dello spettacolo L'Ora di Ricevimento, in scena dal 7 al 26 Marzo 2017 al Teatro Eliseo

Uno spettacolo pieno di poetica narrativa, di suggestioni letterarie, di echi di parole raccontate, tramandate. "L'ora di Ricevimento" di Stefano Massini è una sensazione, talmente potente e reale da indurre l'ignaro spettatore a dimenticare la fila al botteghino, la poltroncina scomoda e il grande telo rosso che si leva lentamente, per riscoprirsi come fortunato testimone dell'intimità di una favola perduta, narrata con la delicatezza e la grazia di un autentico cantastorie. Si spalanca davanti agli occhi un'autostrada dove sfrecciano ininterrottamente passeggeri di ogni tipo, a bordo di automobiline con targhe dai nomi più disparati, provenienti da paesi differenti, con lingue differenti, con religioni, tradizioni, idee, ciascuna diversa dalle altre. È la scuola.

Recensione dello spettacolo Le smanie per la villeggiatura andato in scena al Teatro di Rifredi di Firenze dal 7 al 12 marzo 2017

L’attore e regista livornese Emanuele, per la stagione teatrale italiana 2016/2017, ha proposto un classico di Carlo Goldoni: Le smanie per la villeggiatura, di cui ha ridotto e adattato il copione, rispettando però il drammaturgo veneziano. Questa commedia, rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1761, fa parte della Trilogia della villeggiatura. La vicenda del primo capitolo, proprio quello rappresentato, si svolge a Livorno e narra le divertenti vicende di due famiglie locali che si preparano per andare in vacanza a Montenero. Riusciranno a partire nonostante i mille divertenti ostacoli? La risposta la troverete solamente vedendo lo spettacolo.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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