Mercoledì, 27 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo Femme Letale andato in scena al Teatro Trastevere dal 4 al 7 maggio 2017

Che cos'hanno in comune Pauline, Juliet, Denise, Catherine ed Elvira, oltre ad essere donne? La debolezza? L'emotività? Il sentimentalismo elevato alla massima potenza? Cos'è che spinge un uomo ad uccidere?
Ogni anno in Italia si registrano sempre più casi di femminicidio e il "movente" sembra essere sempre lo stesso: quello di considerare la propria partner come un oggetto personale, spogliata della sua libertà e del suo essere individuo, di cui disporre a proprio piacimento. Ma cosa succederebbe se le cose si capovolgessero? Se la donna, da vittima, diventasse l'esecutore materiale di un omicidio?

Recensione dello spettacolo Andrea Chenier andato in scena al Teatro dell’Opera di Roma dal 21 aprile al 2 maggio 2017

Lunghissimi e numerosi applausi hanno accompagnato la chiusura delle repliche di Andrea Chenier al Teatro dell’Opera, dramma composto da Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica. La storia di questo melodramma è poco conosciuta rispetto a opere come Tosca o Turandot; siamo in Francia tra il 1789 e il 1794, e la trama si snoda su un doppio binario: da una parte la classica e struggente tipica storia d’amore dell’opera lirica, in questo caso tra il poeta Andrea Chenier e la bella Maddalena; dall’altra è presente il tema della rivoluzione francese e del Regime del Terrore, che inevitabilmente porterà alla morte dei due amanti.

Recensione dello spettacolo OLD TIMES – Vecchi Tempi in scena al Teatro Dei Conciatori dal 2 al 14 maggio 2017

"A volte ci si ricorda di cose anche se non sono mai accadute. Io ricordo cose che magari non sono mai accadute, ma proprio perché le ricordo diventano reali." (Anna, in una scena di Old Times).
In Vecchi Tempi di Harold Pinter, protagonisti della scena sono i ricordi, anzi, sarebbe meglio dire il passato. L'atteggiamento del drammaturgo britannico nei riguardi delle proprie opere è sempre un misto di diffidenza e di curiosità. Diffidenza nei riguardi della parola che si traduce in mezzo di difesa per alcuni e di offesa per altri, curiosità per quel tanto di inatteso e di insospettato che nasce da una banale conversazione, e che ha come risultato uno stravolgimento emotivo, esistenziale, cruciale.

Recensione dello spettacolo L'accendino magico in scena dal 18 al 30 aprile 2017 al Teatro Sette

Una commedia leggera, fatta di continui botte e risposte, rocambolesca, intelligente, magica.
Come l'accendino che dà il titolo a questo divertente spettacolo di Claudio Gregori, in arte Greg, e Riccardo Graziosi. Sì, perché la «chiave» della storia sta tutta in questo fantomatico accendino dotato di poteri magici preservati nei secoli.
Ci troviamo in una villetta sul mare con due coppie di coniugi intenti a trascorrere alcuni momenti di relax in piacevole compagnia: Alex (Greg) e Vania (Vania Della Bidia) e Riccardo (Riccardo Graziosi) e Claudia (Claudia Campagnola).

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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