Recensione dello spettacolo La vita ferma, sguardi sul dolore del ricordo in scena al Teatro India dal 3 al 14 maggio 2017-05-14
“Impuntarsi e decidere di ricordare una persona morta, passato un certo periodo di tempo, è metabolicamente difficilissimo, perché il corpo non vuole, la testa non vuole. Sì, ogni tanto qualche sprazzo di memoria si apre, però tu non sai più i colori, i suoni, i dettagli. È una visione raffazzonata. È il dato conosciuto del presente che cerca di vivificare l’immagine, sempre più imprecisa, e non ci riesce. Perché tutto in te vuole solo andare avanti, vuole vivere il tuo futuro”.