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Fazil Say con musiche di Beethoven, Chopin, Satie e sue proprie, alla IUC martedì 23 gennaio 2018
Fazil Say torna a Roma con le musiche che ama di più. Nella sua esecuzione i “Notturni” di Chopin sono sognanti e poetici e l’ “Appassionata” di Beethoven trabocca di veemente passione.
Conclude con una sua composizione dedicata ad Atatürk in prima esecuzione italiana.
“Bisogna sentirlo, questo giovane suona come un diavolo”: a dire queste parole a proposito di Fazil Say, diventate proverbiali, è stato il compositore tedesco Aribert Reimann, dopo aver ascoltato il pianista turco quando aveva solo diciassette anni.