Lunedì, 28 Aprile 2025
$ £

Quando abbiamo detto ad Andrea Camilleri che secondo noi “Il re di Girgenti” era il più bello dei suoi romanzi,

ci ha semplicemente risposto “Sono d’accordo”.

Quando gli abbiamo spiegato che il nostro progetto teatrale avrebbe mescolato il lavoro del cantastorie con quello dell’attore e con quello del marionettista, il suo commento è stato: “Beh, se mi parlate di marionette non posso che essere felice”.

 

Andrea Camilleri ha pubblicato il romanzo epico Il re di Girgenti nel 2001.

“Nel giugno del 1994 nella libreria romana quotidianamente frequentata mi capitò di sfogliare un libretto intitolato Agrigento. E subito lessi queste parole che riporto e che si riferivano a un episodio del 1718 accaduto in quella città, quando si chiamava ancora Girgenti: Il popolo riuscì allora a sopraffare la guarnigione sabauda, strumento di un sovrano scomunicato dal pontefice, assunse il controllo di Girgenti e puntò a riorganizzare il potere politico disarmando i nobili, facendo giustizia sommaria di diversi amministratori, funzionari e guardie locali, e addirittura proclamando re il proprio capo, un contadino di nome Zosimo. Ma la mancanza di un realistico programma politico privò di sbocchi positivi quella protesta distruttiva, e poco dopo fu facile per il Capitano Pietro Montaperto avere ragione degli insorti e riprendere il controllo della città. Restai strammato.

Add a comment

Mercoledì 11 marzo ’15 alle ore 21,00  debutterà in prima nazionale l’esilarante, divertentissima commedia “MORTO PER MIRACOLO” firmata ed interpretata da Pietro Romano,  

Per il progetto “romanità”, ideato da Achille Mellini, il direttore artistico del Teatro Tirso gioca ancora una volta il jolly con la stella del suo “vivaio”, il talentuoso Pietro Romano che dopo il successo del “Malato immaginario” insieme a Nadia Rinaldi, mette in scena una nuova esilarante pièce.

Unico Teatro in Italia, dopo la chiusura dello storico ”Rossini”, a custodire, difendere e divulgare le origini e l’evoluzione di una cultura millenaria, come quella Romana.

Add a comment

 

Anche quest'anno la rassegna La Scena Sensibile si autofinanzia, in totale assenza di fondi pubblici, pertanto la Rassegna si avvarrà del contributo del proprio affezionatissimo pubblico dimostratosi tale negli anni. La rassegna si presenta al pubblico romano con un tema d'attualità: "Il pensiero resistente delle donne soprattutto di quelle donne, che pure in condizioni difficili, disastrose o pericolose hanno il coraggio di resistere alla violenza e alla sopraffazione, grazie a un pensiero continuo che si mette in moto nelle loro menti e che permette di compiere azioni coraggiose e salvifiche per sé e per gli altri!"

 

Domenica  8 Marzo ore 21,00

"Donna Non Rieducabile"
Memorandum Teatrale su Anna Politkovskaja  di Stefano Massini    

Un progetto di e con Elena Arvigo
A cura di Rosario Tedesco    Luci e Video di Andrea Basti    Grafica Serena Carminati
Produzione Compagnia Gank In collaborazione con SantaRita Teatro e Associazione Ex Lavanderia

"Donna non rieducabile" e' un memorandum immaginario ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja,  giornalista russa nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Il 7 ottobre 2006, Anna Politkovskaja viene assassinata nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. Tutt'oggi l'inchiesta è ancora aperta.

Add a comment

Torna, dal 10 al 22 marzo,  dopo i tanti successi raccolti   Michele La Ginestra protagonista  sul palcoscenico del Teatro Golden, del suo one man show “Mi hanno rimasto solo…10 anni dopo”. 

Michele gioca con un palcoscenico vuoto e racconta al Teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il Teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice; apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare il suo spettacolo. Da un omaggio ad Ettore Petrolini dei primi del ‘900, comincia questa “cavalcata” teatrale fatta di pezzi inediti e filastrocche... L’accompagnamento musicale, con brani interpretati dal vivo da un trio di grande qualità: Alessia Lineri, Irene Morelli, e Alessandra Fineoe dall’estro del M° Paolo Tagliapietra al pianoforte, completa l’opera.

“Mi hanno rimasto solo” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, e divertente che  regalare sorrisi e grandi risate.

Add a comment
Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori

Search