Recensione dello spettacolo Mr. Green, in scena al teatro della Cometa dal 12 al 29 novembre 2015
Visiting Mr. Green dello statunitense Jeff Baron è, con le sue quasi cinquecento versioni teatrali, una delle pièce più rappresentate al mondo; basti pensare che è stata messo in scena in oltre quarantasei nazioni con ben ventitré traduzioni. In questi giorni al teatro della Cometa si può assistere ad una di queste versioni, Mr. Green per la regia di Piergiorgio Piccoli e con la traduzione di Michele Zaccaria.
Ci troviamo a New York. Due persone, apparentemente, lontane fra loro per anagrafe, carattere e cultura si incontrano accidentalmente. Mr. Green (Massimo De Francovich), anziano proprietario di lavanderia in pensione, mentre cammina nel traffico dell’Upper West Side di New York, viene investito, senza riportare grandi traumi, dall’automobile guidata dal giovane Ross Gardiner (Maximiliam Nisi). Quest’ultimo viene condannato a far visita a Mr. Grenn una volta a settimana per ben sei mesi.