Lunedì, 21 Aprile 2025
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Recensione dello spettacolo Tutto per Lola in scena al Teatro Roma dal 9 al 28 febbraio 2016

Nella vita di tutti i giorni bisogna avere il coraggio delle proprie azioni. Il dogma “Meglio vivere un giorno da leone che cento anni da pecora” sarà stato pure antifascista ma, almeno per una volta, ci fa apprezzare la tanto discussa figura storica di Mussolini. Lui, se non altro (nel bene o nel male a seconda dei punti di vista), ha sempre avuto il coraggio di attuare le proprie decisioni, anche se queste erano avventate.

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Recensione dello spettacolo La bisbetica domata in scena al Teatro Delle Muse dal 4 al 23 febbraio 2016

Sembra difficile oggi immaginare come potevano essere attori e spettacoli teatrali sul finire del 1500 in Inghilterra: a quei tempi andavano di moda e piacevano molto i testi di un tale Shakespeare, poeta, attore e commediografo inglese, che girava la Gran Bretagna insieme alla compagnia del duca di Pembroke. A rendere omaggio all’artista di Stratford On Avon nel 400° anniversario della sua morte, è la Compagnia dei Bardi che, in onore al “Bardo” per eccellenza, mette in scena una delle commedie più note al pubblico “La bisbetica domata”.

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Recensione dello spettacolo Piccole donne. Ovvero la storia di Meg, Jo, Beth e Amy, in scena al Teatro Portaportese dall'10 al 13 febbraio 2016

 

 

La trama della storia la conosciamo un po' tutti, cosa racconta l'Alcott nei suoi due romanzi più conosciuti. volendo o no, lo sappiamo. Ciò che colpisce di questo adattamento di "Piccole donne" e "Piccole donne crescono" è come a distanza di quasi un secolo e mezzo le tematiche trattate siano ancora attuali. Gli archetipi della formazione di un essere umano sono sempre gli stessi: cambia l'epoca, la/le guerra/e in corso e la/le moda/e ma di fondo le problematiche e i sentimenti umani sono sempre quelli.

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Recensione dello spettacolo Nessun Luogo È Lontano in scena al Teatro Argot Studio dal 5 al 21 febbraio 2016

In una baita sperduta tra i monti, la cui apparenza rigida ed essenziale non ha nulla di caldo, accogliente o ospitale, vive Mario Capaldini (Giampiero Rappa): un celebre scrittore che, dopo aver polemicamente rifiutato un premio in diretta televisiva, anche a causa del clamore suscitato ha deciso di allontanarsi da tutto ciò che viene ritenuto civile, normale e rassicurante per vivere in totale isolamento. Niente telefono, niente televisore, contatti umani brevi e conflittuali.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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