Recensione dello spettacolo L'eccezione e la regola, in scena al Teatro Basilica dal 25 al 28 Novembre e dal 30 Novembre al 5 Dicembre 2021.
Scritta intorno al 1930, L'eccezione e la regola segue l’introduzione di Brecht al pensiero marxista e fa parte di una serie di drammi didascalici, destinati a diffondere fra i ceti proletari le dottrine socialiste. La perenne attenzione del drammaturgo tedesco alle vittime, ai poveri, agli emarginati viene pertanto inserita nel tema preponderante della lotta di classe.
Un ricco Mercante (Micaela Esdra) affronta un viaggio periglioso, per raggiungere l’immaginaria città di Urga, dove dovrà trattare un importantissimo affare. Lo accompagnano una Guida (Silvia Siravo) ed un Portatore (Rita Abela), che il mercante sfrutta e vessa con ogni tipo di umiliazione, anche con punizioni corporali, facendosi forte del loro stato di necessità. Durante l'ultima tappa in un deserto terribile in cui non c'è acqua, il Mercante, inseguito da un’altra carovana che minaccia di soffiargli l’affare, attanagliato prima dal sospetto, poi dalla paura verso i suoi compagni di viaggio, compirà un delitto tanto crudele, quanto ingiustificato, perdendo peraltro il suo affare. Nel finale, un iniquo tribunale lo assolverà con motivazioni paradossali.