Venerdì, 01 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo Luci della ribalta, in scena al teatro Quirino dal 31 gennaio al 12 febbraio 2017

Non è facile affrontare una storia come quella descritta in “Luci della ribalta”. Questo per tanti motivi. In primo luogo perché quel film, del lontano 1952, è un vero e proprio testamento spirituale dell’arte e del genio di Charlie Chaplin. Secondo perché risulta più che mai vicino a noi, per sentimenti espressi e riflessioni in grado di far scaturire nelle menti degli astanti. 

Recensione dello spettacolo Il sentiero dei passi pericolosi in scena al Teatro dell’Orologio dal 3 febbraio al 5 febbraio 2017

Una fitta nebbia invade lo spazio teatrale non appena la porta della sala viene aperta: quale miglior modo per addentrarsi ne Il sentiero dei passi pericolosi? Dopo aver raggiunto il proprio posto, con qualche difficoltà a causa della ridotta visibilità, ci si accorge che sul limitare esterno del palco c’è un modellino d’auto che corre all’impazzata all’interno di una pista giocattolo, i cui bordi sono disseminati di bottiglie vuote. Dietro di essa tre figure maschili non meglio definibili sembrano essere in attesa, mentre nell’aria è diffusa la melodia vagamente inquietante di un carillon.

Recensione dello spettacolo Sister Act in scena al Teatro Brancaccio di Roma dal 31 gennaio al 12 febbraio 2017

Saverio Marconi, famoso regista teatrale e fondatore della Compagnia della Rancia, già affermato nel mondo del musical per le sue numerose regie tra cui si ricordano Pinocchio il Grande Musical e Frankenstein Junior, firma la regia di Sister Act, basato sull’omonimo film di Emile Ardolino, in cui il ruolo della protagonista Deloris Van Cartier è interpretato dalla strepitosa Whoopi Goldberg, affiancata dalla famosa Maggie Smith (nota al pubblico per il ruolo della professoressa McGranitt nella saga di Harry Potter) nelle vesti della Madre Superiora. 

Recensione dello spettacolo "Shh... non lo dire a nessuno" andato in scena al teatro Studio Uno dal 26 al 29 gennaio 2017

Al Teatro Studio Uno, è andato in scena Shhh…non lo dire a nessuno, spettacolo scritto e recitato da una giovane Ludovica Bei, accompagnata da un “magico cantautore”, Nico Maraja.

Può uno spettacolo esser piacevole, rischiando poi di richiudersi su se stesso e sul messaggio che voleva far emergere? Il teatro è un potente mezzo comunicativo, una macchina che riporta un concentrato di immagini e messaggi annessi. La commedia della Bei, frizzante e immedesimata, si propone come la fiaba distorta di una principessa moderna. E uno spettacolo dai contorni fiabeschi viene, effettivamente, portato in scena.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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