Danni per oltre dieci milioni di euro. Quasi diecimila spettacoli rinviati. Piccoli e medi teatri che rischiano il fallimento da qui a fine stagione. Lo scenario che si sta delineando per gli addetti del settore teatro non è di certo il più roseo. È ancora presto per fare previsioni a lungo termine ma i dati che abbiamo ad oggi non sono confortanti. Intanto da una settimana a questa parte i più importanti teatri del nord, fra cui la Scala di Milano il Regio di Parma la Fenice e il Goldoni di Venezia il Teatro Regio di Torino, il Verdi di Padova (nella foto), il Carlo Felice di Genova, il Filarmonico di Verona e il Comunale di Bologna sono chiusi. Per non parlare di tutti i teatri off per i quali la buona riuscita di una stagione, in termini di pubblico, è spesso fondamentale per rimanere vivi.
I primi bilanci parlano chiaro, come ha dichiarato il direttore artistico del Piccolo di Milano, Sergio Escobar che oltre ad aver invocato maggiore razionalità, quindi a non cedere al panico, ha affermato che in questi giorni sono stati “persi” oltre seimila spettatori per un mancato incasso di 92mila euro.
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