Recensione dello spettacolo Arkady andato in scena al Teatro Trastevere dal 23 al 26 gennaio 2018
C’è Arkady (Giulio Clerici), questo giovane di origini moldavo-russe che aveva aspirazioni da poeta ma è finito a fare il camionista. C’è suo Padre (Simone Caporossi), un dissidente finito in miseria una volta caduto il regime. C’è Alina (Alice Giorgi), giovane studentessa appassionata di Storia Contemporanea e prossima a dare una tesi sulla nostalgia dei russi per l’Unione Sovietica. E infine, ma all’inizio, c’è Azazael (Ana Kusch): burattinaia, grillo parlante, alter ego: il suo accento straniero e il fatto che sappia un sacco di cose passate e future suggerisce queste e molte altre ipotesi.
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