Recensione dello spettacolo "Rumori fuori scena" andato in scena dal 12 al 23 dicembre 2017 al Teatro Vittoria
Una volta seduti in platea ci sembra di sapere esattamente cosa succederà, quasi senza sapere come. L’aspettativa si mischia alla curiosità e alla ricerca di trovare uno stato di rilassamento, che non vuole rinunciare all’attività energica scaturita dalla risata. Il divertimento che ne deriva non è inteso come attaccamento al genere teatrale che si assiste, né ad un narcisismo che si incontra tra espressione dell’attore e compiacimento dello spettatore. Tutto questo si discioglie nel momento in cui la genetica della comicità si manifesta attraverso i suoi compiti più ludici, che in questo caso sono quelli di giocare con una realtà che non può fare a meno di rinunciare a dare senso alla felicità della quale è composta.