Recensione di Re Lear in scena al Teatro Eliseo dal 21 gennaio al 2 febbraio 2020
Pochi, forse, come Shakespeare sono riusciti ad indagare così a fondo le pieghe dell’animo umano scandagliandolo fino ai lati più oscuri con lucidità priva di ipocrisie. Si giunge negli abissi dell’essere umano e ci si interroga sul senso stesso dell’esistenza nelle opere del Bardo. La tragedia Re Lear sposta l’obiettivo sul rapporto padri-figli/figlie. Si tratta della relazione più viscerale e naturale che l’individuo conosca, ma anche la più complessa e tormentata in questo caso. Il vecchio re Lear, nella Bretagna dei primi del ‘600 sta pe abdicare il trono alle sue tre figlie femmine, ma vuole metterle alla prova.
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