Domenica, 24 Novembre 2024
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Recensione dello spettacolo Starlight Express in scena allo Starlight Express Theatre di Bochun, in Germania

 

Andrew Lloyd Webber è, a ragione, considerato tra i compositori di musical più grandi di tutti i tempi: basti citare alcune delle sue opere quali Cats, Jesus Christ Superstar, Evita. Una sua creazione in particolare, meno conosciuta nel nostro Paese, pare aver incantato la Germania: si intitola Starlight Express e i tedeschi la amano così tanto da aver eretto un teatro appositamente per ospitarla. Si trova a Bochum ed è qui che, dal 1988, va in scena la versione tedesca di questo musical che ha regalato – e continua a farlo - diversi momenti memorabili già solo per il fatto di essere interamente interpretato sui pattini a rotelle. Una scelta non solo artistica perché la velocità è uno degli elementi fondamentali della trama, che parla di sfide, sentimenti e scoperta di sé.

Recensione di Cromatismi  in scena Teatro Miela  di Trieste il 16  maggio 2023

 

Spesso il territorio regala piccoli gioielli,  che faticosamente prendono forma grazie all’impegno di Associazioni culturali che il tempo attuale ha fatto diventare eroiche ed ad artisti determinati e volenterosi.

Una di queste serate ha preso forma al Teatro Miela di Trieste il 16 marzo 2023.

Già la sede è importante: un teatro dalle dimensioni abbastanza raccolte, che negli anni si è fatto  baluardo di proposte culturali non scontate, nella cui stagione trovano accoglienza  raffinati concerti di musica classica e Nada, spettacoli di prosa e dibattiti. Uno di quei motori di dibattito che sono  quando mai importanti in un tempo di omologazione e di autoreferenzialità  e di cui la città di Trieste può andare fiera.

Recensione degli spettacoli Sbranarsi e Pulsazioni in scena a Recherche dal 28 al 29 aprile 2023

 

Due spettacoli dalla genesi molto diversa, scritti però dalla stessa mano e interpretati dalle medesime attrici: si tratta di Sbranarsi e Pulsazioni, presentati per la prima volta come un dittico - antitetico eppure ideale - a Roma.

Sbranarsi è un viaggio luciferino all’interno del corpo e della psiche di quattro figure femminili: poche parole, sparse come macigni, a cui corrispondono pelle, muscoli, sudore, bellezza. È uno spettacolo che non vuole raccontare una storia: è lo spettatore a tracciarne una in base alle sensazioni suscitate da ciò che guarda; non è nemmeno semplice teatrodanza: troppo viscerale per rimanere sulla superfice dei movimenti. Lo si capisce nell’istante stesso in cui le quattro attrici entrano in scena, ognuna esprimendo un’emozione diversa così come diverso è lo sforzo dei tendini e dei sentimenti chiamati in causa. Lo si potrebbe definire una indagine artistica sul femminile che si ama, si ferisce, si tradisce e si sbrana per potersi aprire all’altro. Altro che, forse, non sarà mai in grado di contenerlo, quindi di comprenderlo del tutto. Baccanti, sirene, amazzoni, furie: le quattro donne si incontrano e scontrano potentemente, sino a quasi collassare su se stesse come altrettante supernove. C’è una fame in loro che non si sazierà mai: la stessa che le tiene vive e impedisce si consumino. 

Recensione di Turandot di Giacomo Puccini in scena al Verdi di Trieste dal 12 maggio al 21 maggio 2023

 

La Stagione d’opera e balletto del Verdi si chiude con Turandot, titolo amatissimo dal pubblico triestino che ha riempito in ogni ordine di posti il teatro nella recita cui abbiamo assistito.

Diciamo subito che i lunghi applausi e le acclamazioni finali, alcune francamente di complessa comprensione, sanciscono un ampio successo complessivo, che però merita dei distinguo.

Cominciamo dalla parte musicale. Il direttore, Jordi Bernàcer,  sceglie una lettura concitata, con volumi tuonanti ,che spesso mettono in difficoltà alcune delle voci.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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