Recensione del film Lazzaro Felice
Si è in un’altra dimensione. Una collocazione temporale quasi sospesa. Un paesaggio che richiama un realismo fiabesco, originario. Questo film mostra il grande inganno e allo stesso tempo la grande meraviglia del cinema. La magia e il realismo si fondono dando vita ad un anomalo fantasy spirituale. Il tutto con un'innocenza tale da destabilizzare anche il più scettico occhio stanco. Vince il premio Prix du Scenario a Cannes 2018 come migliore sceneggiatura, e il National Board of Review come miglior film straniero. Ottiene tre candidature ai Nastri d'Argento, nove candidature ai David di Donatello, una candidatura agli Spirit Awards.
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