Sabato, 21 Dicembre 2024
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In contemporanea con l'inizio della settima stagione del fortunato serial, la star protagonista porta anche in Cittadella una ventata di novità

Non indosserà la corona di 're del Nord', ma di sicuro possiamo definire Kit Harington come l'assoluto re della sesta giornata di festival a Giffoni: ragazzine in lacrime, dichiarazioni d'amore su tutti i cartelloni e grida di giubilo alla vista dell'affascinante attore britannico che il pubblico, anche quello più giovane, ha imparato a conoscere e apprezzare grazie al ruolo di Jon Snow in 'Il Trono di Spade'. Si presenta ai ragazzi in modo semplice e pulito Kit, al secolo Christopher, classe 86, vestito con una maglietta nera e un pantalone grigio che lo renderebbero, in mezzo a una folla di persone, quasi anonimo, se non fosse per quel ricciolo ribelle che lo contraddistingue e che piace tanto alle fans.

L'attrice ha letteralmente conquistato i giurati del festival che, pur di ascoltare i consigli della loro beniamina, si sono ammutoliti riducendo la sala a un silenzio quasi ascetico

La seconda ospite internazionale di questa 47ma edizione del festival del cinema per ragazzi è giunta ieri in Cittadella dove i suoi grandi e piccoli fans l'attendevano trepidanti e prontissimi a tirar fuori smartphone, macchinette fotografiche e soprattutto penne per permettere a Amy di firmare loro tutti gli autografi possibili. Probabilmente anche perché supportata dalla presenza del marito Darren Le Gallo e dalla figlia Aviana, la Adams, classe '74 e originaria di Vicenza, non si è sottratta affatto al bagno di folla che le ha dato il benvenuto sul blue carpet, dove ha sfilato in un abito blu dal design floreale e si è data senza remore ai suoi fans, così come all'interno della magica Sala Truffaut che l'ha vista protagonista insieme ai ragazzi in un incontro davvero indimenticabile.

Sul blue carpet di questo inizio settimana hanno sfilato Marco Giallini e Max Giusti, Paolo Ruffini e Arisa protagonisti di Cattivissimo Me 3

Inizio settimana col botto per il festival dei ragazzi di Giffoni: tanti i protagonisti che si sono avvicendati lunedì 17 e che hanno portato una ventata di novità al festival. Di forte impatto, è stato l'incontro del pubblico con il gruppo dei The Jackal: i ragazzi, quasi al completo, sono tornati in Cittadella e sono stati travolti dai loro fans come vere e proprie star. Tutti loro si sono confrontati con grande entusiasmo ed emozione con i loro fans in sala presentando quello che si è già rivelato essere il film italiano più atteso nelle sale cinematografiche, ovvero 'Addio Fottuti Musi Verdi', il primo lungometraggio che li vede protagonisti. L'approdo su grande schermo, però, non li ha affatto cambiati e non ne tradisce le origini: "Qualunque piattaforma racconta una storia a modo suo – spiega il regista del film, Francesco Capaldo – e nessuna è migliore dell'altra. L'altro giorno il barista ha chiesto a Ciro: "Ma quante visualizzazioni dovete fare per essere chiamati?". Non funziona così, come fosse un'assunzione verso un piano più alto. Ogni canale ha la propria dignità". Inutile sottolineare come non siano mancate le battute durante l'incontro, i saluti in versione 'vrenzole', gli sguardi da 'gay ingenui' e un accenno di 'Despacito' per giocare con il pubblico in sala e, in qualche modo, anche per stemperare la tensione che può giustamente nascere da un momento così topico dato che anche loro, come ammesso dallo stesso Simone Ruzzo, sono cresciuti seguendo il festival in tv.

L'attrice Premio Oscar si è confrontata con i giurati del festival spendendosi con generosità e ha voluto salutare e ringraziare tutti per l'affetto dimostratole


Generosa, disponibile e sempre col sorriso sulle labbra: questa sarà l'immagine della loro beniamina che i fans del GFF custodiranno gelosamente nei loro ricordi. Julianne Moore, infatti, è stata contagiata dall'entusiasmo che i ragazzi le hanno dimostrato al suo arrivo sul blue carpet e non ha potuto fare a meno di regalare sorrisi e tanto calore a quei ragazzi che, pur di poterla incontrare anche solo per pochi minuti, non hanno esitato ad accamparsi in Cittadella. Alla giuria che l'ha attesa trepidante in Sala Truffaut, l'attrice, che ha vinto meritatamente il Premio Oscar per la sua toccante e vibrante interpretazione di una donna malata di Alzheimer nel film 'Still Alice', ha espresso subito la sua emozione per essere stata invitata a Giffoni e si è fatta presto coinvolgere dalle domande e curiosità espresse dal suo piccolo e grande pubblico in sala. Tutto il suo dispiacere lo ha espresso quando uno dei ragazzi ha raccontato che suo nonno soffre proprio del morbo di Alzheimer: "Vorrei dirti che mi dispiace tantissimo sapere che un tuo caro sta soffrendo di questo male. È per rispetto a tutte le persone che sono alle prese con un simile dolore che ho deciso di trattare l'argomento con speciale attenzione, documentandomi approfonditamente. Ho telefonato ad alcune persone colpite dalla malattia e ne ho incontrate altre per dare un'interpretazione quanto più veritiera possibile del loro vissuto. Chi pensa che il pubblico non si accorga quando fingi di saper interpretare qualcosa che non conosci si sbaglia".

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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