Martedì, 15 Aprile 2025
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#segnalazione

Nella splendida cornice di Valle Giulia, di fronte alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, torna Fabrique du Cinéma per presentare, dopo il Festival di Venezia, il nuovo numero fresco di stampa! A partire dalle 19.00 una serata a ingresso gratuito dedicata alla settimana arte con tanti ospiti, musica e presentazioni.

Special event la presentazione de "Il contagio" opera seconda di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini con Vinicio Marchioni, Vincenzo Salemme, Anna Foglietta, Giulia Bevilacqua e Maurizio Tesei. Presentato e accolto con successo al Festival di Venezia è prodotto da Kimerafilm e distribuito da Notorius Pictures e sarà in sala dal 28 settembre! Saranno presenti i registi e parte del cast.

“Dunkirk è un film brutto e detestabile” – G. Fofi, Internazionale, 08/09/2017
“Dunkirk è l’ennesimo film di Nolan indimenticabile” – Wu Ming 4, Giap, 08/09/2017

Lo stesso giorno, due dei più “autorevoli” critici italiani così si esprimevano sull’ultima fatica registica di Christopher Nolan, Dunkirk.

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il film racconta dell'evacuazione di Dunkerque (ma non ditelo a Fofi).
Nel 1940, dopo la conquista della Francia da parte della Germania nazista, migliaia di soldati alleati si sono chiusi sulle spiagge di Dunkerque e, circondati dall'esercito tedesco, attendono di essere liberati.

#segnalazione

Con Gabriele Mainetti - uno dei registi più visionari del momento, che ha dato vita a un fenomeno di costume come "Lo chiamavano Jeeg Robot" - il 16 settembre al Roma Fringe Festival arriva anche il grande cinema, alle ore 22.30 sul Palco A.
In una serata speciale, con proiezioni dei suoi cortometraggi, intervistato dal direttore artistico del Roma Fringe Festival Davide Ambrogi e con ospite speciale Lillo Petrolo da Lillo e Greg, Gabriele Mainetti ripercorrerà alcuni dei momenti più interessanti della carriera con Basette (2008), Tiger Boy (2012), la serie di Ningyo (2016).

Al lavoro sul sequel del film del 2014, Salvatores insieme ai ragazzi di Giffoni ripercorre la propria carriera cinematografica

Penultima giornata di festival questa che i ragazzi presenti in Cittadella hanno affrontato insieme a un mostro sacro del cinema internazionale, il nostro Gabriele Salvatores, che quando si è trovato di fronte i giurati ha ammesso: "È una grossa responsabilità incontrare dei giovani con dei sogni così importanti e precisi. Con i ragazzi di Giffoni, ma in generale con le nuove generazioni, bisogna rapportarsi con delicatezza e capire come riuscire a scindere la bellezza dell'insegnamento, nell'accezione di lasciare un segno, rispetto a quella dell'educare, nell'idea di tirare fuori. Un regista o un attore che viene a Giffoni deve cercare di sollecitare, lasciar emergere qualcosa da loro, ma mai imporre una visione o una certa idea".
Salvatores, che attualmente è al lavoro sul sequel di 'Il ragazzo invisibile', è giunto a Giffoni accompagnato proprio dal suo protagonista e insieme hanno stregato il pubblico di giffoners che li hanno seguiti prima durante la Masterclass e poi in sala Truffaut nell'incontro pomeridiano con le giurie.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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