Il cinema, nel corso della sua storia, ha sempre dimostrato un legame particolarmente profondo con il casinò: sono innumerevoli gli esempi di pellicole che, nelle più disparate occasioni, hanno incluso scene legate al mondo del tavolo verde. Il gran numero di esempi fa sì che questi siano tra di essi molto differenti: il casinò e i suoi giochi sono rappresentati in tante maniere diverse, spaziando dall’essere protagonisti a mere comparse dello svolgimento delle trame. Il casinò, in altre parole, compare al cinema assolvendo di volta in volta a esigenze narrative ben diverse, rivelandosi un espediente perfetto per essere utilizzato nei più disparati contesti.
Un concetto sempre molto associato al mondo del casinò è quello del rischio: l’incertezza e le casualità sono da sempre alcune delle componenti più affascinante. È per questo che, in molte occasioni, il cinema ha utilizzato il casinò proprio per rappresentare situazioni caratterizzate da dilemmi legati al rischio. Uno dei migliori esempi è probabilmente "Proposta Indecente", pellicola diretta da Adrian Lyne uscita nel 1993. Basato sull’omonimo romanzo, segue le vicende di una coppia che si reca a Las Vegas con l’intento di vincere al gioco la somma necessaria a finanziare un progetto immobiliare. Quando il rischioso programma non va a buon fine, entra in gioco il dilemma che dà il nome alla pellicola: un eccentrico miliardario propone alla coppia un milione di dollari, a condizione che la moglie passi una notte con lui. In questo caso il casinò fa da sfondo alle vicende, simboleggiando l’incertezza e il rischio dietro la proposta del miliardario.