Intervista a Sofia Bolognini e Dario Costa in scena con Romeo e Giulio al Teatro Abarico dal 29 al 31 gennaio 2016
Nuovi artisti e nuove realtà emergono. Una chiacchierata informale nella sala prove dell’Abarico. Un piccolo angolo di San Lorenzo dove si respira un’aria autentica, pregna di creatività. Fra qualche sigaretta e un paio di domande Sofia Bolognini e Dario Costa si sono raccontati e hanno parlato del progetto Bologninicosta e dell’avvio del primo spettacolo: Romeo e Giulio, in scena proprio all’Abarico dal 29 al 31 gennaio.
Bologninicosta, cosa e chi rappresenta questo nome?
Sofia: Bologninicosta nasce nel dicembre 2015, quando io e Dario decidiamo di dare concretezza a un’idea già attiva. Io, personalmente, avevo molti testi miei e molta voglia di fare. Dario dalla sua ha dato stimolo alla creazione tanto da farla partire. Il nostro è un gruppo costituito da attori mobili, ci piace diversificare i casting e vedere le diverse combinazioni in base ai progetti che portiamo avanti, raccogliamo insomma idee e esperienze, non sottovalutando il fatto di poter raggiungere un giorno un gruppo fisso, coeso e compatto.
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Intervista a Rosy Bonfiglio in scena al Teatro Studio Uno dal 28 al 31 gennaio 2016
Rosy Bonfiglio, sei o fai l'attrice?
Questa è una domanda che mi pongo sin da quando sono ragazzina, quando a 14 anni compresi e decisi che questo sarebbe stato il mio mestiere. Mi chiedevo “Se poi mi chiedessero che lavoro faccio, dovrei rispondere che Sono un’attrice, o che Faccio l’attrice?”. Difficile dirlo. Col tempo ho compreso sempre più chiaramente che quella dell’attore fosse una scelta di vita, spaventosamente e meravigliosamente assoluta, o almeno così è per me. Ci sono molti modi di fare questo mestiere, mille strade, eppure l’unica che riesco a concepire è quella di una dedizione sacra e totale.
#andiamoateatro
Intervista a Roberto Biebitz regista di Apri la porta Signor Matador! in scena al Doppio Teatro dal 29 al 31 gennaio 2016
Chi è Roberto Biebiz e coma nasce Rusalka Teatro?
Roberto Biebitz è un nome d’arte, preso in prestito dalla pièce “Girotondo” di Schnitzler.
E’ l’artista che vorrei essere, un artista di successo che non è schiavo del successo. Speriamo che porti fortuna.
Rusalka Teatro è il desiderio di un teatro che mostri non i luoghi freddi e disperati della sofferenza umana, ma che cerchi, in questa selva oscura, di proporre almeno per il tempo dello spettacolo, un’altra via. Un teatro che abbia del cuore e che lotti per il bello e per il bene.