Ocean Terminal andrà in scena al teatro T (Roma) il 18, 19 e 23 aprile 2016
Come nasce l'idea di uno spettacolo ispirato/tratto dall'ultimo romanzo (postumo) dello scrittore Piergiorgio Welby?
Nasce da una unione di intenti legata all’Università di Roma3 e più precisamente dall’invito del professor Giorgio Taffon che è stato docente presso il DAMS e del quale noi tutti coinvolti nel progetto Ocean Terminal siamo stati allievi.
Giorgio Taffon, che stava recensendo il libro di Piergiorgio Welby subito dopo la pubblicazione postuma a cura di Francesco Lioce, nipote di Piergiorgi Welby, mi chiamò con una certa urgenza comunicandomi che secondo il suo parere il romanzo si prestava ad una trasposizione teatrale. Appena ebbi letto il libro, mi trovai d’accordo con lui e immediatamente convocammo una riunione con Francesco Lioce, Luca Moricone e Carlo Dilonardo presidente dell’associazione culturale Teatri & Culture della quale facciamo tutti parte e con la quale avevamo già allestito spettacoli teatrali.
Per la sua attualità, per il suo valore civile e sociale, per la sua carica poetica, il suo valore letterario e per l’intensità del linguaggio dell’io narrante, il romanzo già possedeva la forza di un potente monologo teatrale. Ci mettemmo subito al lavoro.