Sabato, 23 Novembre 2024
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Recensione del concerto di Remo Anzovino  ad Udine - teatro San Giorgio - il 27 novembre 2023

 

In un teatrino piccolo e raffinato, in pieno centro storico ad Udine, all’interno delle iniziative del Fineco Days, è stato proposto un concerto di Remo Anzovino, musicista interessante, autore di molte colonne sonore, in procinto di intraprendere una  lunga tournee  che lo porterà in tutta Italia.

La serata, curata da Sonia Dorigo che molti ricordano come  grande interprete dell’operetta e valente soprano lirico, era una sorta di anteprima, preziosa e delicata, delle prossime date,  nel corso della quale il compositore  si è esibito da solo, al pianoforte, con una soluzione scenica minima, composta da una luna realizzata con bottiglie di plastica ed un suggestivo gioco di luci, che andava ad interagire solamente con il fondale.

Tutto essenziale, per lasciare spazio alla musica.

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Il 28 novembre 2023 una cerimonia/ concerto per inaugurare il busto del Maestro nel Foyer del teatro tergestino.

 

Trieste finalmente riesce a rendere omaggio al Maestro de Banfield.

Ci sono voluti tempi biblici  e silenzi deflagranti.

Si sono succeduti quattro Sovrintendenti prima che arrivasse il Maestro Polo, che ha ricordato il suo passato di musicista proprio ai tempi di de Banfield, nella cui  gestione il progetto commemorativo ha potuto prendere forma, grazie, peraltro, al sostegno della fondazione Casali  e non di una iniziativa istituzionale ufficiale.

Si è dovuto assistere all’abbattimento, ma verrebbe da dire all’esecuzione, della Sala Tripcovich, peraltro con una tempistica inquietante: nei giorno dell’inaugurazione della stagione dello scorso anno, quando altrove si celebrava il centenario della nascita del Maestro, a Trieste si lacerava anche la memoria di una delle iniziative più coraggiose e munifiche della storia recente italiana.

Dopo tante ferite, finalmente un omaggio, cui il Sindaco ha assicurato ne seguiranno altri.

Il Maestro era un intellettuale raffinatissimo, uomo di classe ed eleganza ormai perdute, musicista stimato cui  il mondo della cultura deve moltissimo, come bene hanno ricordato sia il Segretario del  Consiglio Regionale, sia il Presidente della fondazione Casali.

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Recensione del concerto del tour teatrale di Raphael Gualazzi al teatro Brancaccio di Roma, 21 novembre 2023

 

da Vivaldi all’African Funk – vera sperimentazione artistica e musicale

 

Raphael Gualazzi, pianista, arrangiatore, produttore e compositore, da sempre contaminatore di sonorità jazz, blues e soul con elementi più vicini alla canzone d’autore italiana, torna con il nuovo album di inediti Dreams che ci introduce in un mondo onirico, fatto di atmosfere rarefatte dal respiro internazionale. 

Nella data del tour al teatro Brancaccio di Roma, iniziato i primi di novembre, prodotto e organizzato da Baobab Music and Ethics, Gualazzi entra sul palco in punta di piedi con lo stile garbato e timido che lo ha sempre contraddistinto; accompagnato dal pianoforte e da una straordinaria jazz band, Gianluca Nanni alla batteria, Michele “Mecco” Guidi all’organo Hammond e tastiera, Luigi Faggi alla tromba e Anders Ulrich al contrabbasso e al basso elettrico, cimentandosi in armonizzazioni vocali a tre e quattro voci e portandoci in mondi sconosciuti con la sua voce personalissima e travolgente che spazia dalla tecnica ragtime dei primi anni del Novecento con la liricità del blues, del soul e del jazz nella sua forma più tradizionale. Il pianoforte elettrico di Ray Charles, la funzione educativa del jazz nel Novecento – la saudade all’italiana, Vivaldi e Nino Rota e John Williams, sono tutte suggestioni suggerite dall’artista urbinate.

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Resiutta è un comune di meno di trecento abitanti, nell’Alto Friuli.

Nonostante le dimensioni ridotte, l’Amministrazione comunale ha deciso di presentare un interessante progetto contro la violenza di genere, chiamato ‘Sunrise’, coinvolgendo una delle firme prestigiose con cantautorato italiano: Edoardo De Angelis, che nobilità l’iniziativa facendo partire il suo nuovo tour di concerti,  ‘Anna ha visto la luna’, proprio dal paesino di montagna.

Diciamo che l’iniziativa, collegata alla giornata contro la violenza sulle donne, cade in giorni difficili: poche ore prima del concerto i mass media annunciano a tutto volume il ritrovamento del corpo della povera Giulia Cecchettin in un lago friulano e questo rende il clima particolarmente coinvolgente.

Dopo che amministrazione ed Azienda sanitaria presentano l’articolato progetto a favore delle donne vittima di violenza ma anche, saggiamente, con iniziative rivolte agli autori di tali esecrabili atti, si parte con il concerto.

In realtà, introdotti da Roswitha Del Fabbro, presidentessa di A. C.Cultur Arti, ci sono due filmati. Il primo, un autentico pugno nello stomaco, è un cartone animato di Pilar Garcia Fernandezsesma: ‘Ciervo’.

Disegni delicati, colori tenui, narrazione accattivante, per una storia agghiacciante, di violenza familiare e pedofilia, che gela l’uditorio.

Un ulteriore video, girato con bravura dal regista Michele Capuano, accompagna l’ascolto di ‘Lella’.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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